Ieri presso l’Università per Stranieri di Perugia è stata presentata ufficialmente in Umbria la guida ” Osterie d’Italia 2024″ edita da Slow Food, tra i relatoriera Eugenio Signoroni che ne è responsabile nazionaleLa Guida, da diversi anni la più venduta in Italia, ha sanzionato la presenza di tre locali nel territorio di Città di Castello:La miniera di Galparino,che come altri nove locali umbri riconferma la prestigiosa Chiocciola riconoscimento che suggella le elite della ristorazione slow, La Lea a riconferma di un caposaldo della ristorazione cittadina , e una novità: l’Hostaria de l’ Accademia, che dopo diversi anni ritorna nel sussidiario slow food del mangiar bene.Per festeggiare questo importante ritorno, il 10 dicembre p.v.la Condotta Slow Food Alta Umbria ha organizzato all’Accademia un pranzo per degustare e meglio conoscere le squisitezze del locale proposte dal locale.