Bagno di Romagna, atto vandalico a danno dell’Associazione “I gatti degli gnomi”

Condivido con Voi l’amarezza per un grave atto vandalico che è stato commesso a danno dell’Associazione di volontariato “I gatti degli gnomi”. L’Associazione, costituita da un gruppo di cittadine e cittadini volontari, gestisce per conto del Comune lecolonie feline presenti nel territorio comunale, occupandosi di tutto ciò che necessita a garantire il migliorare equilibrio fra presenza di gatti in ambito urbano e tutela del buon vivere del vicinato, sterilizzazioni, rifornimento quotidiano di cibo, manutenzione delle casette di ricovero dei felini e gestione delle problematiche emergenti

In questa attività quotidiana e sicuramente impegnativa, uno degli aspetti più sensibili è proprio quello di
cercare di garantire il reciproco rispetto verso i felini e per i cittadini residenti nelle zone limitrofe alle
colonie, ove spesso si sono creati problemi di sovraffollamento dei gatti e conseguenti disagi per la
popolazione. In questo quadro, occorre precisare che le colonie feline sono protette per legge, che ne disciplina in modo specifico anche la gestione e la tutela, a cui il Comune e l’Associazione devono attenersi, senza ampi margini di discrezionalità, neppure per quanto riguarda gli spostamenti delle colonie, per i quali è necessario anche l’interevento dell’AUSL. La scorsa settimana, purtroppo, per la terza volta è stata danneggiata una delle casette che l’Associazione ha acquistato ed allestito per la custodia dei beni necessari alla gestione delle colonie, che sono stati peraltro sottratti. E’ stata sporta denuncia presso le Forze dell’Ordine e contestualmente sono state posizionate videocamere per la sorveglianza, al fine di individuare eventuali responsabili. Con questa condivisione, mi sento tuttavia di esprimere a nome della Comunità vicinanza e confronto a tutti i volontari dell’associazione, che quotidianamente si fanno carico della gestione delle colonie, cercando di apportare un beneficio a tutti i cittadini, i quali si troverebbero ad affrontare occasioni di disagio in mancanzadi questa attività. Da una parte, è un messaggio di confronto ed incoraggiamento quello che voglio esprimere verso l’Associazione e, dall’altra, di richiamo al rispetto civico al bene comune

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