AREZZO – sarà uno strumento di analisi, di supporto alla genitorialità, di promozione del successo formativo e di tutela dei minori””Una alleanza forte tra istituzioni scolastiche e comuni per accompagnare i ragazzi da zero a diciotto anni. Verso un modello di città che vede la scuola come luogo strategico di comunità”
Oggi la conferenza zonale dell’istruzione della zona aretina ha approvato, su proposta del Comune di Arezzo, l’adesione all’Osservatorio scolastico aretino quale evoluzione e istituzionalizzazione del progetto “Stella polare” che ITIS di Arezzo ha condotto per circa un decennio e che si è rafforzato negli ultimi anni alla luce degli importanti risultati e stimoli raggiunti. Negli anni sono state promosse azioni di contrasto alla dispersione scolastica con corsi rivolti a studenti e formazione per i docenti costruendo nel tempo una rete di relazioni e di scambi sempre più ricca e solida che oggi coinvolge tutta la città di Arezzo e da qui l’esigenza di dare una forma ancora più articolata e solida. Un lavoro importante che ha preso forma grazie all’ITIS, alle molte scuole aretine e alla preziosa vicinanza del provveditorato e che oggi fa un salto di qualità dando vita ad una realtà strategica per il futuro degli studenti aretini. L’obiettivo dell’Osservatorio sarà, infatti, mettere a sistema tutti gli strumenti e le opportunità per accompagnare gli studenti in tutto il loro percorso – da zero a diciotto anni – dando stabilità ad una serie di azioni quali: analisi dei fenomeni di dispersione, di abbandono scolastico e di insuccesso; studio di metodologie comuni che prevedano percorsi di sostegno, di indirizzo e di condivisione; analisi dei risultati scolastici degli alunni, tutela dei minori e stimolo all’orientamento e al successo formativo. Centrale sarà il rapporto diretto con gli studenti e le loro famiglie anche attraverso incontri e seminari serali così da costruire una vera comunità capace di fare fronte insieme alle sfide della formazione e dell’educazione. L’Osservatorio si doterà di un gruppo di lavoro costituito da docenti, rappresentanze dell’Ufficio scolastico territoriale e del Comune di Arezzo che, con questa progettualità, rafforza ancora l’idea delle scuole come luoghi strategici di comunità. Un particolare ringraziamento va all’ITIS ed al suo dirigente per aver messo a terra un progetto che credo sia importante e necessario e che darà a tutti i comuni uno strumento utile di lavoro e intelligente nell’analizzare limiti e opportunità della nostra contemporaneità”.