Buone Feste dal LIFE WolfAlps EU! Happy Holidays !

Con l’arrivo dell’inverno e della neve riparte il monitoraggio del lupo! Questo sarà l’ultimo anno di progetto, e il monitoraggio si svolgerà in modo coordinato, standardizzato e intensivo sull’arco alpino. I mesi autunnali sono stati dedicati alle riunioni di formazione degli operatori, alla programmazione dei transetti da effettuare, e ora si parte. 

E a proposito di monitoraggio: sono online sul nostro sito gli atti della quinta conferenza tematica di LIFE WolfAlps EU “Towards large-scale wolf population monitoring- Challenges and perspectives” (Verso un monitoraggio su larga scala del lupo. Sfide e prospettive). La conferenza è stata  una importante occasione di confronto sulla stima dello status delle popolazioni di lupo su larga scala, esaminando i pro e contro delle attuali tecniche di analisi dati statistiche e di genetica. Nelle Aree protette Alpi Cozie proseguono le attività previste nell’ambito dell’azione C5,  finalizzata alla neutralizzazione riproduttiva del branco di ibridi lupo-cane insediatosi nel territorio della bassa Valle di Susa, in provincia di Torino. Il 19 Novembre 2023 è stato catturato un  giovane maschio nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand . Il giovane ibrido è stato rinominato Godot perché il successo dell’intervento è arrivato grazie un lavoro lungo e impegnativo basato sul costante studio scientifico delle abitudini del branco. L’animale, in seguito a un periodo di custodia necessaria per valutarne le condizioni di salute e per il prelievo dei campioni genetici, è stato operato dal personale del Centro Animali non Convenzionali (CANC) di Grugliasco con un intervento che ne impedisce la possibilità di fecondare senza interferire con il suo naturale sviluppo ormonale. Dopo averne monitorato il decorso post operatorio, l’ibrido è stato dotato di un radiocollare GPS per registrarne gli spostamenti e in seguito liberato nella zona in cui era stato prelevato. Il monitoraggio ha permesso di verificare il ricongiungimento di Godot con il branco, il che consentirà di acquisire importanti informazioni per operazioni future di controllo del branco ibrido.

Collaborare per mettere fine al bracconaggio

Lo scorso novembre in Slovenia si è tenuto un workshop per lo scambio di buone pratiche tra forze selezionate di polizia, cui hanno partecipato oltre 50 persone, tra agenti della polizia slovena, cacciatori, ispettori della caccia, membri delle WPIU e rappresentanti del Comando dei Carabinieri forestali, ambientali e agroalimentari CUFAA, partner di progetto. Nel corso della due giorni, si è parlato di come i dati relativi all’ecologia del lupo possano essere impiegati nelle procedure investigative, e sono stati esaminati i casi più recenti di bracconaggio. I CUFAA hanno tenuto una esercitazione pratica sul processo di apprendimento e addestramento di un cane per il rilevamento del veleno, molto utile per gli agenti di polizia speciale delle unità cinofile slovene, che hanno poca esperienza in questo campo.

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