AREZZO – Scapecchi: “Un messaggio per la promozione del fair play e dei valori nello sport” Da oggi saranno installate allo stadio di atletica, e presto in tutti gli altri impianti comunali, compreso lo stadio “Città di Arezzo” dove sono già visibili da alcune settimane, le carte etiche del Panathlon International, parte integrante delle attività dell’associazione in tutto il mondo.
In occasione della ricorrenza del 60° anniversario della sua istituzione, il Panathlon Club Arezzo, per confermare la testimonianza della sua presenza ed operatività nel contesto dello sport cittadino a favore di quei principi come quelli dell’etica, del fair play, della lotta al doping ed al bullismo, dello sport inteso come fattore di inclusione ed integrazione, si è fatto promotore dell’iniziativa anche nella nostra città. Si tratta della “Carta del fair play”, della “Carta dei diritti del ragazzo nello sport” e della “Carta dei doveri del genitore nello sport”, documenti che l’organismo internazionale mette a disposizione di tutti coloro – enti, associazioni, società, privati – che si riconoscono nei principi in esse indicati e che siano orientati a darne attuazione.
“L’iniziativa che ha avuto il patrocinio e il contributo del Comune di Arezzo, coinvolge un’associazione benemerita riconosciuta dal Coni, che si propone, come finalità statutaria, l’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Le carte etiche hanno valore sportivo in quanto volte a promuovere il fair play e i valori nello sport, valori che contribuiscono alla formazione della coscienza civico-sportiva nei giovani atleti e nelle loro famiglie”, dichiara l’assessore Federico Scapecchi.
“Le nostre carte etiche troveranno finalmente posto negli impianti del Comune. Ringraziamo l’assessore Scapecchi per aver sposato questo nostro progetto a cui abbiamo lavorato a lungo. Sono tre decaloghi importantissimi, in particolare quelli dedicati ai ragazzi e ai genitori, una sorta di educazione alla competitività sana di cui oggi c’è tanto bisogno”, commenta il presidente Panathlon Club Arezzo Mario Fruganti.
“La collaborazione con il Panathlon di Arezzo è per noi motivo di soddisfazione e di orgoglio – afferma l’Amministratore Delegato della SS Arezzo Sabatino Selvaggio. I valori dello sport, del Fair Play, della correttezza e del rispetto animano il nostro operato e quello della società amaranto, che vogliamo sia sempre più un modello a partire dai più piccoli che fanno parte della nostra accademia e del nostro settore giovanile”.