Assessore Botteghi: “abbiamo rafforzato tutti settori dell’amministrazione, creando nuove opportunità di lavoro, ma abbiamo pensato anche a valorizzare il personale già impiegato nell’ente” Con una stagione di assunzioni senza precedenti, che nel 2023 ha portato ad arruolare con concorso 23 dipendenti, dopo i 32 del 2022, per un totale di 241 addetti attualmente impiegati nell’ente considerando i 9 impiegati che sono entrati in servizio all’inizio del 2024,
nell’ultimo biennio l’amministrazione comunale di Città di Castello ha scelto di investire sulla qualità dei servizi attraverso le professionalità, le competenze, le esperienze e le energie che servono per dare ai cittadini risposte efficaci e tempestive, ma anche per progettare la città che verrà. L’impegno elettorale assunto con la comunità tifernate di assicurare una macchina amministrativa in linea con i tempi, capace di lavorare sugli obiettivi con la rapidità e la concretezza di oggi, ma anche di garantire giorno per giorno le prestazioni che chiedono gli utenti, si è tradotto tra 2022 e 2023 nella stipula di circa 120 contratti di assunzione per concorso, tra tempi determinati e indeterminati. “Una robusta iniezione di forze e di professionalità per dare una marcia in più a tutti i settori dell’ente, ma anche un contributo importante all’occupazione, attraverso l’arruolamento nella pubblica amministrazione di personale che è tuttora in forza al nostro Comune oppure ha proseguito la propria esperienza lavorativa in altri enti locali”, spiega l’assessore Michela Botteghi, che insieme alla dirigente del Settore Risorse Umane Gigliola Del Gaia, parla di “una scelta politica precisa, che non era scontata: investire sulle persone e sulle competenze per essere all’altezza delle sfide alle quali una moderna amministrazione comunale è chiamata”. “Con questo obiettivo abbiamo colto appieno le possibilità di assumere consentite dalla normativa dopo il superamento del blocco del turn-over, che aveva impedito di sopperire alle necessità di miglioramento dei servizi e all’emorragia di dipendenti degli ultimi anni dovuta ai pensionamenti – evidenzia Botteghi – ma abbiamo anche percorso la strada della valorizzazione professionale del personale già impiegato nell’ente, attraverso stabilizzazioni e progressioni verticali, con l’idea di riconoscere adeguatamente le competenze acquisite e responsabilizzare i dipendenti di fronte delle sfide del governo della città”. Tratto distintivo delle politiche del personale è stato quello di collaborare con altre municipalità per organizzare concorsi finalizzati al reclutamento di profili di interesse comune. Recentemente sono state così espletate procedure di selezione per educatori d’infanzia con Umbertide, ma anche per ufficiali e per agenti della Polizia Locale, rispettivamente con Sansepolcro e Bastia Umbra. “Lavorare in sinergia con altre amministrazioni comunali – rimarca Botteghi – permette di suddividere i costi normalmente importanti che devono essere sostenuti per i concorsi, ma anche di effettuare procedure di selezione più efficaci, che attraggono un numero maggiore di soggetti interessati e permettono di reperire in maniera ottimale le professionalità in base ai rispettivi fabbisogni, senza disperderle in più graduatorie”. Nel 2023 il Comune di Città di Castello ha assunto a tempo indeterminato, da graduatorie proprie e di altri enti, soprattutto educatrici d’infanzia (14 di cui 7 assunte nel 2023 e 7 nei primi giorni del 2024), ma anche collaboratori amministrativi informatici, istruttori amministrativi, istruttori tecnici, assistenti sociali, operai altamente specializzati, procedendo a 14 progressioni verticali. L’ente ha provveduto anche all’approvazione del regolamento sulle ferie solidali, mentre è in fase di elaborazione il regolamento sui concorsi e la definizione dei profili professionali. Con le rappresentanze sindacali è stato inoltre stipulato il contratto decentrato integrativo normativo ed economico per l’area non dirigenti sulla base del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro delle funzioni locali e quello economico per i dirigenti. Nel 2024 sarà definita l’assunzione di uno specialista della vigilanza a seguito del concorso già espletato, mentre sono state già avviate le procedure per il reclutamento di tre funzionari ad elevata qualificazione, di due geometri, di due agenti di Polizia Locale e di un informatico.