Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti hanno premiato il plurimedagliato discobolo tifernate e i giovani campioni del settore lanci forgiati dall’Atletica Libertas Sognando Parigi, Giovanni Faloci riparte dalla sua Città di Castello.
Dopo Tokyo 2021, il discobolo tifernate, 13 volte campione italiano, proverà ad esserci anche alle Olimpiadi del 2024 in terra francese, evento clou di una stagione dell’atletica che vivrà un’altra tappa importante con la disputa a Roma dei Campionati Europei.
Due appuntamenti immancabili per chi, come Faloci, ha scritto una pagina di storia importante nel lancio del disco in Italia e alla soglia dei 40 anni è ancora uno degli atleti di punta della nazionale. Due appuntamenti che preparerà ancora una volta nell’impianto del cuore, una vera e propria “scuola del lancio” che è stata la culla di tutti i suoi successi: la pista di atletica Angiolo Monti realizzata dalla Provincia di Perugia e concessa in uso al Comune di Città di Castello, che la gestisce con Polisport. Con l’allenatore che lo ha accompagnato dall’inizio, Lorenzo Campanelli, tecnico che vanta otto anni in nazionale giovanile e 30 titoli italiani nel settore lanci, ieri mattina si è presentato puntuale nell’impianto, che ospitava il meeting a invito “Un lancio per Parigi 2024”, organizzato dall’Asd Atletica Libertas, la società con cui ha cominciato la carriera. L’occasione giusta per allenarsi nella nuova gabbia per il lancio dell’impianto, omologata anche per gare internazionali di qualificazione ai campionati mondiali e alle Olimpiadi, in una delle tappe di avvicinamento fondamentali della preparazione in vista delle manifestazioni che lo attendono. A incoraggiarlo, facendogli sentire la vicinanza e il sostegno di una intera comunità, sono stati il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, che, alla presenza dell’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, hanno approfittato dell’opportunità per tributare a lui e ai giovani campioni cresciuti con l’Atletica Libertas, Gabriele Bondi, Gregorio Giorgis e Mattia Pasquetti, ma anche al presidente della società sportiva Ugo Tanzi e ai tecnici Lorenzo Campanelli e Paolo Tanzi, il riconoscimento dell’amministrazione comunale per i prestigiosi risultati sportivi che fanno ben figurare Città di Castelle nelle più importanti manifestazioni di atletica. “Una parata di stelle di cui siamo orgogliosi e che abbiamo voluto abbracciare – spiegano Secondi e Carletti – perché sono tutti figli della nostra città e dell’offerta sportiva che l’amministrazione comunale ha fatto sempre di tutto di per garantire e potenziare, credendo fortemente nello sport e nei suoi valori, ma anche nei giovani di grande talento che hanno avuto la possibilità di emergere e imporsi accanto a straordinari maestri”. Sindaco e assessore hanno approfittato dell’incontro per rivolgere a Faloci e agli altri i migliori auspici per gli impegni sportivi ai quali saranno chiamati. “Fateci sognare ancora!” è stato l’incoraggiamento rivolto a tutti dagli amministratori, che a bordo pista hanno ammirato dal vivo la bravura e il livello di perfezionamento raggiunto dai portacolori tifernati, ricordando insieme al presidente Tanzi il contributo fondamentale alla crescita del movimento dell’atletica locale dell’indimenticato Sergio Signorelli. “Passione e preparazione tecnica sono alla base dei successi che Faloci e l’eccezionale generazione di giovani cresciuta con lui continuano a conseguire con impressionante continuità, ma – osservano Secondi e Carletti – la pista di atletica Angiolo Monti, che è uno degli impianti migliori nel centro Italia, è davvero il segreto delle gesta sportive di questi straordinari atleti, un patrimonio della collettività al quale come amministrazione comunale, insieme a Polisport, non faremo mai mancare l’attenzione che merita”.