AREZZO – Silenzio nonostante lo Statuto del Comune prevede dei tempi di risposta da loro silenzio assordante In data 28 dicembre 2023 furono consegnate al Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, al Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri, al Presidente del Consiglio Comunale di Arezzo e ai capigruppo consiliari oltre 2000 firme di cittadini e cittadine di Arezzo, che hanno deciso di appoggiare la petizione promossa dal comitato spontaneo di Villa Severi.
A tutt’oggi né il Sindaco del Comune di Arezzo né il Presidente della Provincia hanno dato una risposta ufficiale alle nostre richieste. Quindi i cittadini di Arezzo firmatari della petizione si vedono costretti, tramite i propri portavoce, a sollecitare una risposta ufficiale. Ricordiamo che la raccolta firme, promossa in seguito alle dichiarazioni dell’assessore Federico Scapecchi in merito al progetto di messa a bando dell’area sportiva del Parco che ad oggi è invece a libero uso dei cittadini nei periodi in cui il campo sportivo non viene utilizzato dalla società sportiva che lo affitta nelle ore serali pagando una quota stabilita dal Comune. Questa iniziativa popolare ha intercettato anche lo scontento dei molti fruitori del Parco stesso riguardo alle condizioni di manutenzione degli spazi verdi e degli immobili. Le firme sono state raccolte in un periodo di tempo molto limitato e rappresentano bene la grande attenzione e l’amore dei cittadini per questo parco che è un luogo molto importante nella storia della nostra città, oltre ad essere inserito in una delle zone più importanti di Arezzo, dal punto di vista architettonico, ambientale e socio- culturale. Negli spazi del parco, infatti, trovano sede un gran numero di associazioni cittadine che nell’insieme contano oltre 1000 soci. Il Parco di villa Severi è diventato così nel tempo un luogo di incontro e costruzione di reti di collaborazione fra persone diverse per età, interessi, provenienza. Si può parlare di Villa Severi come un vero e proprio laboratorio di partecipazione e democrazia, capace di intercettare ed includere anche le tante persone che durante la settimana lo frequentano per la sua bellezza, per gli spazi che offre, per le attività promosse dalle associazioni e per la possibilità di svolgere liberamente attività sportive. Dopo l’ultimo incontro “ristretto” ai soli rappresentanti del comitato e delle associazioni che hanno sede a Villa Severi con la vicesindaca Tanti e gli assessori Casi e Scapecchi, alcuni lavori di manutenzione al parco sono stati avviati e alcuni portati a conclusione mentre ancora non abbiamo “notizie” su quanto affermato dalla Vicesindaca Tanti di procedere, con atto formale, a cambiare destinazione d’uso, da area sportiva a parcheggio, l’area che attualmente viene utilizzato a questo scopo e sulla volontà o meno da parte dell’Amministrazione comunale, di mettere a bando la rimanente area a favore di associazioni con la relativa presa in carico anche dei lavori necessari per l’adeguamento di tale area. Abbiamo la preoccupazione che da parte del Comune non ci siano le intenzioni di dare una risposta “celere” al timore della popolazione di vedere le aree sportive chiuse al libero utilizzo. I cittadini firmatari, convinti che Villa Severi debba rimanere un luogo ad uso pubblico e pertanto mantenuto in condizioni tali da poter essere utilizzato in sicurezza, chiedono, alle Amministrazioni pubbliche aretine di dare una formale risposta per rivedere il progetto di messa a bando della gestione dell’area sportiva, di prendersi cura delle strutture del parco e di garantirne il libero utilizzo di tutti i suoi spazi, in sicurezza, per tutti coloro che vorranno frequentarlo. Siamo convinti che le Amministrazioni competenti vorranno prendere in seria considerazione le richieste espresse da più di duemila cittadine e cittadini, e ribadiamo che gli unici motivi che ci spingono, sono la tutela del bene comune, l’amore per il parco di Villa Severi e per la nostra città.