Giovedì 22 febbraio 2024 alle ore 17 ad Arezzo nel Palazzo di Fraternita Professionisti, medici, ricercatori e filosofi a confronto sul tema, per mettere in luce opportunità e pericoli connessi. Presenta il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Introduce i lavori la presidente di Terziario Donna Confcommercio Fi-Ar Sonia Dalla Ragione
L’intelligenza artificiale sta portando molte novità in tutti i settori della nostra vita, economia compresa. E se è fuor di dubbio che presenti molti vantaggi, nasconde però alcuni aspetti sui quali riflettere. Proprio di questo si parlerà ad Arezzo giovedì 22 febbraio alle ore 17 nel Palazzo di Fraternita, nell’incontro organizzato dal gruppo Terziario Donna Confcommercio delle province di Firenze e Arezzo. L’associazione di categoria, in collaborazione con AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda), ha invitato alcuni esperti in materia, che interverranno sul palco prendendo in esame ciascuno un aspetto dell’intelligenza artificiale. Guido Alberto Casanova, ricercatore dell’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale), spiegherà le implicazioni geopolitiche dell’IA; l’avvocato Alberto Gambino, professore ordinario di diritto privato, parlerà di etica e tutela dei diritti, mentre il monaco camaldolese Claudio Ubaldo Cortoni, professore di Storia della teologia al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, sottolineerà le implicazioni sociali dell’IA. Sul palco anche Filippo Annino, direttore FF dell’Unità Operativa Complessa di Urologia all’Ospedale di Arezzo e di Montepulciano, che porterà la sua esperienza nell’uso della robotica in medicina, fiore all’occhiello dell’Azienda USL Toscana Sud Est. A portare sul palco un caso di successo sarà anche Andrea Mazzini, giovane general manager dell’azienda aretina Ars Automation, che offre soluzioni avanzate per l’automazione aziendale. A coordinare gli interventi sarà il direttore generale di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, mentre la presidente di Terziario Donna Fi-Ar Sonia Dalla Ragione porterà i saluti delle imprenditrici. “L’intelligenza artificiale rappresenta un’innovazione di portata enorme, destinata a cambiare le nostre vite come è avvenuto per l’invenzione della scrittura o del primo computer – sottolinea il direttore Franco Marinoni – il mondo imprenditoriale deve prenderne atto e prepararsi per tempo ad affrontare le sfide. Il rischio, altrimenti, è che si allarghi la forbice tra le imprese più grandi e strutturate e quelle più piccole, che faticano a stare dietro all’innovazione per motivi strutturali, di competenze e di risorse. Parlarne insieme serve anche a mettere in luce quelle criticità che il mondo economico, la politica e le istituzioni, poi, dovranno cercare di risolvere insieme, ognuno per la propria parte”. Abbiamo voluto affrontare questo tema per le prospettive affascinanti che apre, ma anche per le delicate implicazioni che l’intelligenza artificiale avrà sull’universo femminile – aggiunge la presidente delle imprenditrici di Confcommercio delle province di Firenze e Arezzo Sonia Dalla Ragione – c’è infatti il rischio che aumenti il divario di genere, perché se a programmare l’IA ci sono solo uomini, i bisogni e le prospettive femminili non saranno tenute nella dovuta considerazione. Noi vogliamo invece che le donne, al pari degli uomini, siano protagoniste di questo cambiamento epocale”.
CONFCOMMERCIO FIRENZE e AREZZO