la scuola per aspiranti cantanti lirici e musicisti guidata dal baritono Mario Cassi Dall’11 marzo docenti di fama internazionale – tra cui l’ospite d’eccezione Katia Ricciarelli – seguiranno gli studenti e le studentesse che vogliono avvicinarsi al mondo dell’Opera che diventa così più accessibile In occasione dell’anno pucciniano, a settembre un workshop finalizzato alla messa in scena dell’Opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini
Arezzo, 19 febbraio 2024 – Katia Ricciarelli, Vesselina Kasarova, Giuseppe Gipali, Lucio Gallo oltre a manager di artisti lirici e audition planner: sarà all’insegna della musica classica internazionale il programma della nuova scuola “Le stanze dell’opera” per aspiranti cantanti lirici e musicisti guidata dal baritono di fama internazionale Mario Cassi, le cui attività partiranno a marzo di quest’anno. Attraverso masterclass pensate per un numero chiuso di partecipanti, l’obiettivo della scuola è di rendere il mondo dell’Opera accessibile a chiunque lo desidera, portando ad Arezzo i docenti più qualificati per un percorso unico nel suo genere. A guidare il progetto è Fondazione Guido d’Arezzo – ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio – che, nell’ambito delle molte azioni volte allo sviluppo e alla promozione della cultura sul territorio, ribadisce l’impegno per la diffusione della cultura musicale, oltre che per formare e preparare nuovi talenti al lavoro di artista. A fianco di Fondazione e Comune sono partner dell’iniziativa 1AR, Bio-Esperia s.r.l., Caurum s.r.l., Fattoria La Vialla, Giordini s.r.l, G&B Italy Consulting s.r.l., Italfimet s.r.l., Orchidea Preziosi SpA, Ramtech Engineering s.r.l., Romana Maceri Centro Italia s.r.l., SemAr s.r.l. (info www.fondazioneguidodarezzo.com/scuola-opera ).
Si parte a marzo presso la Casa della Musica di Arezzo (Palazzo della Fraternita dei Laici, via Giorgio Vasari 6) con le masterclass del tenore Giuseppe Gipali, che ha lavorato con grandi direttori quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Daniele Gatti, Nicola Luisotti, da lunedì 11 a venerdì 15 dedicata al perfezionamento tecnico applicato al repertorio, della pianista ufficiale del Festival Pucciniano Silvia Gasperini, nonché docente dei maestri collaboratori presso la Puccini Festival Academy, accademia di alto perfezionamento del repertorio Pucciniano promossa dalla Fondazione Festival Pucciniano, da lunedì 11 a giovedì 14 per un approfondimento del repertorio pucciniano e riservata a maestri collaboratori e pianisti accompagnatori, per proseguire la settimana successiva da lunedì 18 a venerdì 22 con la mezzosoprano Vesselina Kasarova, che detiene il titolo onorifico di Kammersängerin dell’Opera di Stato bavarese di Monaco e dell’Opera di Stato di Vienna,in una serie di incontri dedicati all’interpretazione e tecnica vocale mirata all’identificazione del repertorio adeguato a ciascun allievo. Dal 25 al 28 marzo ospite d’eccezione il celeberrimo soprano Katia Ricciarelli, conosciutaper la sua carriera internazionale e gli exploit in numerosi campi artistici oltre al canto come cinema, regia, direzione artistica, musical, fiction tv, reality show, che guiderà la classe nell’interpretazione e nell’identificazione di un repertorio adatto alle diverse vocalità presenti. Si continua ad aprile con le masterclass dell’audition planner Eleonora Pacetti, fondatrice e direttrice dello Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e amministratrice della Finale Produzioni, società di ideazione e sviluppo di prodotto musicali e cinematografici, da sabato 6 a martedì 9 per un’immersione sulle modalità di preparazione delle audizioni e dei concorsi e del baritono Lucio Gallo, collaboratore di illustri direttori d’orchestra tra cui Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Colin Davis e tanti altri, da lunedì 15 a venerdì 19 per un viaggio da Mozart a Wagner sulle ali del canto attraverso lo studio e il perfezionamento di lieder, arie da camera, opera e oratorio. Conclusione con gli incontri guidati dal manager di artisti lirici Maurizio Scardovi, ideatore e direttore artistico del Festival Respighi di Bologna e collaboratore di numerosi teatri di tutto il mondo tra cui il Metropolitan di New York, il Teatro alla Scala di Milano e la Sydney Opera House, da martedì 28 a giovedì 30 maggio con un focus sul lavoro del cantante lirico e sulla scelta del repertorio, la preparazione di un’audizione, la promozione e la consapevolezza e gestione della carriera. Nel mese di settembre, inoltre, è previsto un workshop finalizzato a selezionare gli interpreti per la messa in scena dell’Opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini.
Le iscrizioni partiranno da martedì 20 febbraio (info sul sito www.fondazioneguidodarezzo.com).
“Con il progetto promosso dal Maestro Mario Cassi Arezzo arricchisce la propria offerta musicale di qualità, completando con una scuola dedicata al “bel canto” la propria vocazione di città della musica, che sempre più la rende riconoscibile nel panorama internazionale. Con Le stanze dell’opera prosegue la volontà di avvicinare un pubblico sempre maggiore a forme d’arte percepite come più complesse coinvolgendo sempre di più la città”, commenta il sindaco e presidente della Fondazione Alessandro Ghinelli. “L’Unesco ha iscritto ‘La pratica del canto lirico in Italia” – dichiara Mario Cassi – “nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale. Ciononostante, il mondo dell’Opera e il mondo reale sono sempre più distanti e sembrano non parlarsi, se non in quelle rare volte e per quelle poche persone che vanno ad assistere a una recita di Opera o a un concerto. La mia formazione culturale mi ha spinto a cercare di coinvolgere le realtà imprenditoriali in questo progetto di largo respiro, dove docenti internazionali possano arrivare ad Arezzo per preparare al lavoro nel settore lirico giovani di provenienza internazionale e locale, in uno scambio ermeneutico di energie e sapere col fine di togliere al mondo dell’Opera quella sorta di isolamento autoreferenziale che allontana il pubblico”.“La nostra casa della Musica, che ospita molte e lodevoli iniziative musicali e artistiche sulla città, si candida a tornare luogo di alta formazione e lo fa con un progetto che mira all’eccellenza e alla concretezza” spiega Lorenzo Cinatti. “La scuola voluta dal M° Mario Cassi ha l’ambizione di preparare i propri allievi ad affrontare il palco grazie a docenti che nell’arco della carriera ne hanno calcati di prestigiosi, e allo stesso tempo ha il pregio di avvicinare la bellezza e sapienza dell’arte orafa alla raffinata “officina” della musica e ai suoi sapienti artefici”. Da segnalare la messa a disposizione, per gli allievi, di borse di studio che partiranno da una base di 500€ e che consisteranno o in credito per frequentare un’altra masterclass oppure in supporto all’avvio della carriera dell’artista. Sarà compito della Fondazione Guido d’Arezzo, su segnalazione dei docenti o degli eventuali ospiti presenti alla giornata conclusiva della masterclass, oltre al Direttore Artistico, assegnare l’importo agli allievi considerati meritevoli o che abbiano dimostrato una crescita durante gli incontri, secondo i criteri dunque di merito, talento e impegno.
Mario Cassi, aretino classe 1973, è ospite regolare dei più importanti Teatri internazionali, dalla Scala di Milano all’Opera National de Paris, dall’Arena di Verona al Sidney Opera House, dal San Carlo di Napoli alla Tokyo National Opera. Ha collaborato con direttori del calibro di Roberto Abbado, Yves Abel, Giovanni Antonini, Rinaldo Alessandrini, Marco Armiliato, Paolo Arrivabeni, Bruno Campanella, e molti altri.
Fondazione Guido D’Arezzo Chiarello Puliti & Partners Sara Chiarello 329 9864843; Francesca Corpaci 3392439292