CITTA’ DEL DIARIO – Torna in libreria oggi 16 febbraio in una veste grafica rinnovata uno dei simboli della raccolta di diari e memorie di Pieve: “Gnanca na busia – Il romanzo di una vita scritta su un lenzuolo “
Quaranta anni fa, mentre l’idea dell’Archivio dei diari germogliava nella mente di Saverio Tutino, Clelia Marchi iniziava a tessere la trama della sua storia su quel Lenzuolo. Una coincidenza affascinante, che ci piace immaginare come un incontro già predestinato fra il Lenzuolo e la casa che gli si stava preparando a molti chilometri di distanza in un paesino lontano dalle traiettorie turistiche toscane che oggi, anche grazie al Lenzuolo, molte più persone conoscono. Un’uscita che inaugura l’inizio delle pubblicazioni del 2024, anno di particolare significato per l’Archivio di Pieve che celebra il suo quarantesimo anniversario.
Questa nuova edizione ha una copertina rinnovata, una revisione del testo e la postfazione di Vinicio Capossela, appassionato da anni della storia di Clelia. La foto ricordo che qui condividiamo lo ritrae davanti alla teca del Lenzuolo nel Piccolo museo del diario con Rosanna Mai, che tanta parte ha avuto nell’incontro fra Clelia e l’Archivio. È il Premio Pieve 2013, l’anno in cui a Capossela è stato attribuito il Premio Città del diario.