Guerri, Botteghi e Calagreti: “Iniziative che ci portano a riflettere sul tema centrale, anche nell’attualità, dei diritti delle donne e che rispecchiano l’impegno di tanti cittadini e cittadine della nostra comunità per promuovere la condizione femminile nella società”
“Città di Castello celebrerà la donna e i diritti delle donne con un fine settimana ricco di eventi, che sottolineano la sensibilità e il protagonismo della comunità tifernate sul tema della condizione femminile nella nostra società e un senso di emergenza, condiviso e percepibile, nei confronti della conquista della parità di genere che ancora oggi deve essere pienamente raggiunta e affermata”
L’assessore alle Pari Opportunità Letizia Guerri presenta insieme all’assessore alla Cultura Michela Botteghi e all’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti il programma degli appuntamenti organizzati in città in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, evidenziando “l’ampiezza di una mobilitazione che coinvolgerà attorno ai temi d’attualità come il femminicidio, la salute, i diritti, la pace e la solidarietà, ma anche su figure simbolo dell’emancipazione femminile, come Alice Hallgarten Franchetti nel 150° anniversario della nascita, tanti soggetti della nostra città, dalle istituzioni al mondo delle professioni, dalla scuola alle forze dell’ordine, dai sindacati all’associazionismo sociale e culturale”. “Una voglia di fare di cui siamo riconoscenti a tutti coloro che si sono messi in gioco – osservano Guerri, Calagreti e Botteghi – che è importante, perché ci porta a riflettere sul tema centrale, anche nell’attualità, dei diritti delle donne e rispecchia l’impegno di tanti cittadini e cittadine della nostra comunità per promuovere la condizione femminile nella società”. Programma.Venerdì 8 marzo, alle ore 21.00, l’amministrazione comunale organizzerà al Teatro comunale degli Illuminati la terza edizione del Processo Storico a Città di Castello insieme all’associazione AMI – Avvocati Matrimonialisti Italiani Distretto per l’Umbria, con la collaborazione del Comitato tifernate di Croce Rossa Italiana, a cui sarà devoluto per finalità benefiche l’intero ricavato delle offerte del pubblico. Nell’edizione 2024 sarà in scena “Il femminicidio di Contessa Lara e il processo Pierantoni”, una rappresentazione basata sulla vita e sulla morte di Evelina Cattermole, poetessa scrittrice e giornalista di fine ‘800, che richiamerà l’attenzione sulla lotta contro la violenza sulle donne. Per la sceneggiatura dell’avvocata Nada Lucaccioni, Presidente AMI Umbria, e la regia di Alessandra Carmignani, saranno come sempre impegnati nella recitazione giudici, avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo scolastico e culturale cittadino. L’iniziativa è stata riconosciuta come evento formativo per gli avvocati con l’attribuzione di crediti in deontologia. Nella stessa serata di venerdì 8 marzo, il Club 8.3 della presidente Giuliana Veschi Cesarotti festeggerà la Giornata della Donna con una cena per tutti, donne e uomini, in programma alle ore 20.30 all’hotel ristorante Il Boschetto. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, Poliedro Cultura offrirà con il patrocinio del Comune la possibilità di visitare la Pinacoteca con un percorso guidato alla scoperta delle donne, delle sante, delle eroine e delle dee raffigurate nelle opere ospitate a Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione a Poliedro Cultura. “Insieme in piazza per i diritti, la pace, la solidarietà” è il titolo della manifestazione pubblica promossa per sabato 9 marzo alle ore 11.00 in piazza Matteotti dal Coordinamento Donne dello SPI-Cgil, dall’ANPI Città di Castello, dall’Unione Donne in Italia (UDI) Città di Castello, con il patrocinio del Comune. Un corteo di donne partirà da piazza Garibaldi e raggiungerà piazza Matteotti portando sagome di cartone colorato con slogan che riguarderanno la difesa dei consultori, la salute pubblica, i diritti, la solidarietà, la pace, la lotta alla violenza sulle donne. I temi della manifestazione saranno oggetto di letture declamate dalle donne partecipanti, che si uniranno anche nel canto. Sulle note di “Sally” di Vasco Rossi, le ballerine della scuola Diamante Danza renderanno omaggio a tutte le donne e sottolineeranno l’impegno ideale dell’evento. In serata, alle ore 20.30, il Lions Club Host di Città di Castello organizzerà alla Fattoria Caldese una serata di gala a scopo benefico dal titolo “L’arte indossa la prevenzione”, che avrà come madrina l’attrice tifernate Lucia Rossi. Ad accompagnare la conviviale, patrocinata dal Comune, saranno le esecuzioni musicali dei maestri Fabio Battistelli e Laureta Cuku Hodaj e i contributi artistici di Luca Baldelli, della Sartoria Fratelli Cucciaioni, di Sabrina Fodaroni, Giovanna Rossi e dell’Oreficeria Bartoccioni. “La Luce di Alice” sarà il titolo dell’evento che alle ore 16.00 di domenica 10 marzo, presso la sala grande della Tela Umbra, sarà dedicato al racconto della figura di Alice Hallgarten Franchetti attraverso le sue lettere. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Centro Studi Villa Montesca in collaborazione con l’Associazione Amici della Biblioteca Carducci e Tela Umbra, con il patrocinio del Comune, sarà introdotta dall’assessore alle Pari Opportunità Letizia Guerri. Le letture saranno curate da Aliana Baldicchi, Maria Grazia Goretti, Daniela Tirimbelli, con il commento del direttore della dalla Fondazione Centro Studi Villa Montesca Fabrizio Boldrini. A fare da sottofondo musicale saranno i brani eseguiti dal maestro Giulio Castrica e dai collaboratori della Scuola comunale Giacomo Puccini. La Biblioteca Carducci accompagnerà e sottolineerà la Giornata Internazionale della Donna con una piccola selezione di libri ispirati al coraggio, ai diritti, al pensiero e alla creatività dell’“altra metà del cielo”. La rassegna comprende opere di narrativa scritte da autrici che si sono soffermate sulla condizione femminile (Alba de Cespedes, Lucia Berlin, Annie Ernaux, premio Nobel per la letteratura nel 2022), resoconti di viaggio scritti da donne intrepide, saggi sul coraggio che anima le donne iraniane. La vetrina è stata allestita nella saletta dell’”Edicola” e d’ora in poi resterà a disposizione dei frequentatori della biblioteca.