ROMAGNA – In prossimità della celebrazione della Festa della Donna, la sanità romagnola si conferma una realtà sempre più “rosa”. Al primo marzo 2024, infatti, su un totale di 16.536 dipendenti di Ausl Romagna, ben 12.366 risultano essere donne, il 74,8% del totale. Di queste, 1779 appartengono alla Dirigenza sanitaria (il 60,1% del totale dei dirigenti di quel settore), 63 alla Dirigenza PTA e socio-sanitaria, 7504 al comparto sanitario, una al comparto professionale, 1599 al comparto socio-sanitario, 355 al comparto tecnico e 1065 al comparto amministrativo
In questo contesto, l’AUSL della Romagna e il Comitato Unico di Garanzia aziendale, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Ravenna e l’Ordine regionale delle Psicologhe e degli Psicologi Emilia Romagna, hanno organizzato un convegno, aperto agli operatori interessati, che si svolgerà all’ospedale di Ravenna, giovedì 7 marzo, dal titolo “La discriminazione nei contesti lavorativi: prevenzione, rischi e interventi”.
“Nella giornata internazionale della donna – afferma Carmelina Fierro, Consigliera di Parità della Provincia di Ravenna – il convegno vuole porre una particolare attenzione alla correlazione tra discriminazione, disagio psicologico e salute, riconoscendo il trauma e l’intervento psicologico trauma orientato quale sostegno alle donne che subiscono condotte discriminatorie a lavoro in quanto donne. Gli enti organizzatori hanno fatto “rete” proprio per strutturare una formazione specifica sulle discriminazioni di genere nel lavoro”. Anche la Direzione dell’Ausl della Romagna, rappresentata dalle Direttrici Amministrativa e Sanitaria, dott.ssa Agostina Aimola e Francesca Bravi, esprime piena adesione alla iniziativa, sottolineando la rilevanza che questi temi assumono ancor più in una Azienda sanitaria complessa come quella della Romagna, che vede una componente femminile prevalente, e che intende continuare a sostenere la realizzazione di iniziative volte ad alimentare un atteggiamento di condanna di ogni genere di fenomeni vessatori.”
“ Si tratta di una importante collaborazione interistituzionale – confermano le due Direttrici, – volta a dare vita a una rete di intervento efficace per affrontare adeguatamente eventuali episodi di discriminazione e risolvere le dannose conseguenze che da esse derivano. Prosegue così l’impegno dell’Azienda per sostenere la parità di genere e contrastare eventuali episodi di discriminazione”
“Per migliorare la condizione professionale e personale dei dipendenti l’Azienda USL Romagna ha attuato diverse azioni: oltre ad aver istituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG) – spiega la dott.ssa Margherita Pieri, Presidente del CUG Ausl Romagna – ha designato i Consiglieri di Fiducia su proposta dello stesso Comitato Unico di Garanzia. In particolare, il CUG promuove la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso azioni per lo sviluppo di politiche per l’equità e contrasto alle discriminazioni. In questo senso si inserisce la figura dei consiglieri di fiducia, i quali garantiscono ascolto e supporto alle dipendenti e ai dipendenti che ritengano di aver subito, o che comunque abbiano percepito, molestie o discriminazioni”.
“Si tratta di un’occasione – spiega Luana Valletta, vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia – Romagna – per esaminare le discriminazioni secondo punti di vista e competenze diverse. Il convegno non è infatti solo un evento, ma un’opportunità di riflessione e formazione specifica per tutti coloro che si occupano di salute e benessere, con un focus di intervento sulla promozione di Parità, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Fra le altre cose, si analizzerà la correlazione fra discriminazione, disagio psicologico e salute, con la proposta di un percorso di intervento di sostegno post-traumatico alle donne che subiscono condotte discriminatorie sul lavoro. Esperienze di discriminazione in ambito lavorativo possono incidere profondamente sul benessere psicologico delle persone, oltre che sulla salute delle organizzazioni arrivando a manifestarsi attraverso sintomi che rientrano in quadri clinici di natura traumatica. Tali vissuti, se non affrontati adeguatamente, possono determinare un deterioramento della salute mentale, necessitando di attenzione e interventi psicologici mirati. Tutto ciò dovrebbe essere supportato da percorsi di sostegno psicologico specifico presso le Ausl».
MOSTRA
A latere del convegno, sarà allestita all’ospedale di Ravenna una Mostra dal
titolo “Il Dono e la Gratitudine – Le Grandi Donatrici dell’Ausl della
Romagna”, curata da Sonia Muzzarelli, Conservatrice dei Beni Culturali
mobili del patrimonio Storico e Artistico dell’Ausl Romagna. L’esposizione,
composta da pannelli che riproducono le opere di proprietà dell’ Ausl
Romagna, è ad accesso libero e resterà allestita dal 7 al 31 marzo. “Un’inedita ricerca – spiega Sonia Muzzarelli – svelerà le donne che hanno “voluto” cogliere i bisogni della loro comunità, contribuendo alla
“costruzione” del senso del Servizio Sanitario di oggi, tramite il significato del dono e della gratitudine. Le benefattrici sono Delfina Cima
Bruschi (Forlì), Porzia Fucci – vedova Nefetti (Santa Sofia) e Wanda Violet
Berasi, in arte Muky (Faenza). Non sono previste visite guidate, ma il Qrcode
posto sulle opere collegherà ad un file audio che racconterà la mostra”.