Lotta al melanoma, tre dermatoscopi al Santa Maria alla Gruccia

Sono quelli donati da Calcit Valdarno Tre dermatoscopi manuali di ultima generazione vanno ad arricchire la strumentazione del reparto di dermatologia dell’ospedale Santa Maria alla Gruccia. Sono quelli donati recentemente da Calcit Valdarno.
«Si tratta di strumenti importanti per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori cutanei che ci consentono di aggiornare la dotazione strumentale attuale utilizzata negli ambulatori di I° e II° livello – dichiara la dr.ssa Maria Silvia Guidetti, direttrice UOSD Dermatologia

Da decenni, ormai, si assiste ad un continuo incremento dei tassi di incidenza per il melanoma cutaneo e per i tumori cutanei non melanoma e, pertanto, l’implementazione dei servizi legati alla prevenzione secondaria è di fondamentale importanza per diagnosticare precocemente questi tumori negli stadi iniziali di malattia». La UOSD di Dermatologia, in questi tre anni dalla sua attivazione, ha lavorato per implementare i servizi già presenti, come le visite di primo livello, per garantire il rispetto dei tempi di attesa e le visite di prevenzione dei tumori cutanei. Particolare attenzione è stata data all’oncologia cutanea con un incremento importante dell’attività chirurgica oncologica sia ambulatoriale che in regime di day surgery – spiega la dr.ssa Guidetti -. Sono stati aperti ambulatori per la presa in carico dei pazienti affetti da melanoma e non melanoma skin cancer che prevedono una valutazione multidisciplinare e, quindi, la collaborazione con professionisti di specialistiche diverse afferenti dall’intera area provinciale e ambulatori di follow up oncologici che seguono i pazienti dopo la chirurgia. Attualmente in Valdarno è possibile seguire il paziente con patologia oncologica cutanea nell’intero percorso diagnostico terapeutico assistenziale, dalla diagnosi al trattamento e al follow up». «Esprimo un sincero ringraziamento a Calcit per questa donazione – dice la dr.ssa Patrizia Bobini, direttrice Ospedale Santa Maria alla Gruccia – e per l’attenzione costante che l’associazione rivolge a questa struttura, nel solo interesse di migliorare la qualità dell’assistenza agli utenti e al contempo l’attività degli operatori sanitari che ogni giorno si prodigano nel proprio lavoro. Un grazie particolare va anche ai cittadini sempre pronti ad accogliere l’invito rivolto loro da Calcit Valdarno e dal suo presidente Marco Ermini».
Ringraziamento al quale si associano la dott.ssa Guidetti e i medici afferenti alla struttura: dr.ssa Federica Ricceri, dr. Maurizio Ferrara, dr. Marco Menchini, dr.ssa Antonietta Anna Molinu e dr.ssa Laura Vanzi.

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