La prima trasmissione consisteva in un canto corale, in cui Jorgji Truja e Marije Kraja hanno cantato un brano introduttivo, seguito dal timbro unico della voce di Kaliopi Nushi che ha pronunciato la seguente frase: “Ju felt Tirana” (inglese: questa è Tirana che parla). Questo momento ha segnato ufficialmente la prima trasmissione di Radio Tirana.
Durante l’invasione italiana, dopo il 7 aprile 1939, questa radio fu utilizzata per chiamare la popolazione a prendere le armi e a proteggere il Paese. Continua a trasmettere, ma durante l’invasione tedesca, il 17 novembre 1943, la radio era diretta dai tedeschi. Solo un anno dopo quel giorno, il 17 novembre 1944, i partigiani presero il controllo di Radio Tirana. Durante quel periodo divenne molto popolare. Ogni sera era come una fantastica prima, con canti partigiani, musica folk interpretata in studio, e poi continuava con le bellissime voci dei cantanti Tefta Tashko Koco, Marie Kraja, Kristaq Antoniu ecc. La guerra è finita e la gente lo sentiva attraverso l’ottimismo diffuso da Radio Tirana. Nonostante le dimensioni ridotte del paese e le politiche isolazioniste, Radio Tirana è stata un’importante emittente internazionale durante la Guerra Fredda. I suoi programmi avevano la reputazione di essere poco più che noiosa propaganda. Nel 1959, il direttore di Radio Tirana, Petro Kita, fondò il primo Centro televisivo sperimentale per fornire le basi a quest’ultima televisione nazionale albanese, TVSH. Il primo programma di test si è svolto il 29 aprile 1960 alle 18:00 ed è stato introdotto dal giornalista Stoli Beli. Il lancio ufficiale fu fissato per il 1° maggio 1960. Tre volte alla settimana per circa un’ora venivano trasmessi film per bambini e poi programmi per adulti. I programmi televisivi furono lanciati regolarmente dal 1971 in poi.
Durante l’alleanza dell’Albania con la Cina negli anni ’60 e ’70, Radio Tirana dovette distinguere tra l’essere antioccidentale e antisovietico. In quanto tale, Radio Tirana si mantenne vicina alla politica ufficiale della Repubblica popolare cinese, che era allo stesso tempo antioccidentale e antisovietica, pur mantenendo un tono socialista. Dopo la rottura con la Cina, la politica dei programmi rimase ancora di natura marxista-leninista. Nel 1987 venivano trasmesse ogni giorno 66 ore di programmi in 20 lingue straniere. La propaganda politica predominava durante questo periodo. I programmi includevano Presentazione dell’Albania, Sfogliando le lettere dei nostri ascoltatori, Cultura e arte nell’Albania socialista e La canzone della nostra vita. Radio Tirana ha anche presentato programmi irregolari di musica rivoluzionaria da tutto il mondo, mentre il programma: Ciò che abbiamo visto nell’Albania socialista ha offerto interviste con visitatori stranieri in Albania.
Durante gli ultimi mesi dell’era socialista, la programmazione apertamente politica fu drasticamente ridotta e la pratica consolidata di trasmettere “L’Internazionale” alla fine di ogni trasmissione fu abbandonata.
Radio Tirana è ampiamente vista come un simbolo che rappresenta la cultura albanese in tutto il mondo. Attraverso i suoi programmi educativi, culturali e informativi trasmessi a livello nazionale e internazionale, Radio Tirana ha svolto un ruolo importante nella trasmissione dei valori culturali del popolo albanese. La stazione è stata la prima accademia della lingua letterale albanese e nel suo archivio si possono trovare interessanti reperti storici, come un discorso tenuto da Fan Stilian Noli o la voce dell’ambasciatore delle arti albanesi, Alexander Moissi. Inoltre, è servito come luogo in cui gli artisti albanesi emergenti hanno mostrato il loro talento, diventando in seguito delle icone. Le voci di Tefta Tashko-Koço, Marije Kraja, Kristaq Koço, Viktori Xhaçka e molti altri sono state ascoltate per la prima volta negli studi della stazione. Inoltre, personalità albanesi come il famoso attore Reshat Arbana, il cantante Vaçe Zela e il dottor Sulçebeg hanno condotto i programmi più popolari.
Anche se finora a Tirana sono state aperte molte radio private, il nome Radio Tirana è ancora molto popolare e amato dal pubblico.