IL SIPARIO DELLE DONNE – VIII° edizione 2024

IL SIPARIO DELLE DONNE_2024_AEDEM_dal 15 al 17 marzo 2024_CENTRO CULTURALE ARTEMIA Il Sipario delle Donne – VIII° edizione 2024 Con il patrocinio del MUNICIPIO XI ROMA ARVALIA PORTUENSE – COMUNE DI ROMA Prosegue la VIII° edizione della Rassegna “IL SIPARIO DELLE DONNE – 2024” del Centro Culturale Artemia, dove si celebra “l’universo femminile” attraverso il teatro e non solo!

Anche quest’anno ha preso il via la Rassegna “Il Sipario delle Donne” organizzata dal Centro Culturale Artemia, polo creativo romano da sempre attento alla promozione di forme espressive e creative, nel segno dell’artisticità, cultura e qualità. La rassegna si svolgerà nello stesso Centro Culturale Artemia, dall’8 marzo al 7 aprile 2024, con il patrocinio del MUNICIPIO XI ROMA ARVALIA PORTUENSE – COMUNE DI ROMA,  e si articolerà in un percorso di spettacoli ed iniziative artistiche. L’inizio della storia del teatro occidentale non fu felice per le donne: prive di diritti politici e segregate nei ginecei, le donne greche non solo non potevano recitare (i ruoli femminili erano interpretati da uomini), ma non è nemmeno certo che avessero il permesso di assistere alle rappresentazioni. Questa manifestazione ha come obiettivo di celebrare l’universo femminile proprio nel mese internazionale della Donna presentando 5 spettacoli teatrali di generi diversi (che riguardano tematiche femminili o che sono stati realizzati da donne) accompagnati da una mostra pittorica. La rassegna teatrale, vedrà come protagonisti gli spettacoli “Neghini Neghini Nasalucolòdi e con Rita Gianini con la regia di Francesca Romana Miceli Picardi. A seguire“AedeMscritto ed interpretato da Silvia Ponzo con la regia di Nino Sileci. Successivamente, patrocinato da importantissimi organismi internazionali, verrà presentato lo spettacolo “La Nieta – una storia argentina” scritto e diretto da Riccardo Pisani con Roberta Lista e Nello Provenzano. Infine la rassegna si concluderà con lo spettacolo “Inchiostro e Fango” scritto da Luisa Rolli e Bing Gbtshu, diretto ed interpretato da Sophia Angelozzi, Ilaria Arcangeli, Luisa Rolli e Bing Gbtshu. Oltre agli spettacoli teatrali, dal 8 marzo al 7 aprile, nella “Sala Lydia Biondi” del Centro Culturale Artemia sarà esposta la mostra pittorica personale “SALVIAMO IL PIANETA”della pittrice romana Paola Alviano Glaviano. Il secondo spettacolo della rassegna, il 15 e il 16 marzo alle ore 21 ed il 17 marzo alle ore 18, sarà lo spettacolo AedeMscritto ed interpretato da Silvia Ponzo con la regia di Nino Sileci, una produzione di Opificio03. Sinossi Il mito di Medea è forse quello che nei secoli è stato oggetto del maggior numero di riscritture. Duemila anni fa, come oggi. “AedeM” diventa quindi il mezzo per parlare di cosa vuol dire essere stranieri oggi; di cosa vuol dire essere senza casa, senza patria, senza diritti, di cosa vuol dire vivere per strada, essere migranti, e lo faremo attraverso il mito di Medea. Note di regia Sul palco, la casa di Medea: sbilenca, sporca, arrangiata, come tante case-non-case che occupano gli angoli delle nostre città.
Case maleducate, spazi interni costretti ad essere esterni, esposti allo sguardo di tutti, eppure spesso invisibili ai nostri occhi. Case create dal niente, da quello che le altre case, quelle “vere”, scartano, rifiutano, buttano via. (Nino Sileci) Il testo, nelle parole dell’autrice. La nuova storia della principessa della Colchide e del suo viaggio verso l’Italia, l’ho raccontata attraverso un monologo tragicomico, crudo e poetico che si arricchisce dei racconti di tante altre donne e uomini provenienti dall’Iran, dall’Afganistan,dal Pakistan, tracciando un percorso, purtroppo, comune a tutti. L’ho fatto leggendo molte delle storie contenute nell’Archivio delle memorie migranti, un mezzo potente che raccoglie podcast, articoli, pagine di diario, racconti di decine di persone che hanno attraversato il mare. Ho letto e ascoltato le loro voci, le ho cercate nella storia di Medea. (Silvia Ponzo)

dal 8 marzo al 7 aprile 2024 Appuntamenti della rassegna: 8 e 9 marzo ore 21 – 10 marzo ore 18 NEGHINI NEGHINI NASALUCOLÒSpettacolo ironico scritto ed interpretato da Rita Gianini con la regia di Francesca Romana Miceli Picardi. Tomiri, Fulvia, Aspasia, Josephine, Maria Luisa (moglie di Napoleone), Marie Jeanne Skellinck (colei che disegnò Lady Oscar), l’imperatrice Irene, Gemma Donati, Imiko: Donne dimenticate, poco o per niente citate nei libri di Storia. Attraverso l’excursus storico faremo rivivere queste grandi figure, protagoniste assolute di eventi mai citati, avvalendoci dell’arma bianca dell’ironia.

15 e 16 marzo ore 21 – 17 marzo ore 18 AEDEM Spettacolo che racconta una possibile “Medea” ai giorni nostri, scritto ed interpretato da Silvia Ponzo con la regia di Nino Sileci. Il mito di Medea è forse quello che nei secoli è stato oggetto del maggior numero di riscritture. Duemila anni fa, come oggi. “AedeM” diventa quindi il mezzo per parlare di cosa vuol dire essere stranieri oggi; di cosa vuol dire essere senza casa, senza patria, senza diritti, di cosa vuol dire vivere per strada, essere migranti, e lo faremo attraverso il mito di Medea.

23 marzo ore 21 – 24 marzo ore 18 LA NIETA – UNA STORIA ARGENTINA Uno spettacolo necessario nella “giornata nazionale argentina della memoria sui “desaparecidos” durante l’ultima dittatura militare. Scritto e diretto da Riccardo Pisani, con Roberta Lista e Nello Provenzano. Con il patrocinio di: MUNICIPIO XI ARVALIA PORTUENSE COMUNE DI ROMA•ASOCIACIÓN MADRES DE PLAZA DE MAYO, LÍNEA FUNDADORA•ASOCIACIÓN ABUELAS DE PLAZA DE MAYO•FUNDACIÓN MEMORIA HISTÓRICA Y SOCIAL ARGENTINA / 24 MARZO ONLUS•CILD – COALIZIONE ITALIANA LIBERTÀ E DIRITTI CIVILI• RETE PER L’IDENTITÁ – ROMA/MILAN – ITALIA Il lavoro vuole affrontare la questione dei desaparecidos raccontata attraverso l’esperienza di una nieta (nipote), uno dei tanti bambini strappati dalle braccia dei propri genitori per essere “affidati” a famiglie benestanti vicine alla dittatura. Una tragica vicenda che ancora oggi, a distanza di anni, resta una ferita aperta per tutti gli argentini.

7 aprile ore 18 (prima replica) – ore 21 (seconda replica) INCHIOSTRO E FANGO Un giallo scritto da Luisa Rolli e Bing Gbtshu, diretto ed interpretato da Sophia Angelozzi, Ilaria Arcangeli, Luisa Rolli e Bing Gbtshu Una riflessione sulla linea sottile che separa quello che vorremmo fare da quello che siamo costretti a fare. La presa di coscienza di essere nati dalla parte giusta del mondo o forse da quella sbagliata. Compagnia Terzo Chakra come non l’avete mai vista, in un testo pieno di (dis)umanità.

Da venerdì 8 marzo a domenica 7 aprile – da 1 ora prima di ogni spettacolo

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