Impossibilitati a presentare interrogazioni

AREZZO – Limitato il nostro potere di controllo sugli atti politico-amministrativi. E la maggioranza latita paurosamente” “Per l’ennesima volta non ci è stato consentito di presentare alcune interrogazioni durante il Consiglio Comunale. In particolare le nostre richieste di chiarimento sulle cause che hanno determinato l’abbassamento del manto stradale in via Padre Caprara e le condizioni dell’area di sosta in via Alessandro dal Borro.

La presidenza del Consiglio Comunale, dopo aver concesso ai membri della Giunta un tempo maggiore rispetto a quello previsto dal regolamento, non ha permesso di esercitare le funzioni di cui parla l’articolo 42 del testo unico dell’ordinamento degli enti locali. Riteniamo particolarmente grave quanto accaduto in particolare per l’interrogazione relativa a via Padre Caprara e alle dichiarazioni a mezzo stampa dell’assessore Alessandro Casi, risalenti ormai a più di due mesi fa e a oggi prive di riscontri reali. Abbiamo espresso il nostro disappunto alla presidenza durante una seduta caratterizzata per l’ennesima volta dall’assenza del sindaco Ghinelli. Un consiglio nel quale è mancato nuovamente il numero legale sulla pratica relativa alla ex caserma Cadorna, con l’assessore Francesca Lucherini lasciata in perfetta solitudine a presentare la pratica. Solo al secondo tentativo la maggioranza è riuscita a raggiungere i numeri necessari per l’approvazione. È desolante constatare che la città, abbandonata a se stessa, è amministrata da una maggioranza precaria ed è priva di una guida”.

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