10 anni fa scompare Guerrina Piscaglia

Cà Raffaello- Badia Tedalda- Per la giustizia assassinata da Padre Gratien Alabi. Per la maggior parte della gente il corpo dovè. Un Mistero. A lui viene attribuita una relazione clandestina con Guerrina, testimoniata da oltre 4mila tra sms e chiamate. Per la gente nulla di clandestino la relazione era sotto gli occhi di tutti fino a quel 1 maggio 2014

Il mistero della scomparsa di Guerrina risale al 1 maggio del 2014, quando la donna sparì da Ca’ Raffaello mentre faceva una passeggiata. Secondo l’accusa quel giorno ci fu un incontro con il sacerdote, del quale la donna era invaghita, e una probabile lite finita con l’omicidio della donna. È da poco passata l’ora di pranzo, è un giorno di festa, Guerrina esce di casa dei suoceri per recarsi in canonica da padre Gratien. “Non vengo con voi alla festa, vado a casa a riposare” queste le ultime parole che la suocera sente pronunciare da Guerrina. La Piscaglia scrive invece l’ennesimo sms ad Alabi: hanno appuntamento in canonica. Deve percorrere pochi metri per giungere a destinazione e invece sparisce, come inghiottita dalla terra. Dopo dieci anni padre Gratien continua a dichiararsi innocente dalla sua cella di Rebibbia.

Le rivelazioni di un sensitivo: “Guerrina Piscaglia è viva” l giallo di Cà Raffaello Caso chiuso per la giustizia ma che resta aperto dato che il corpo o i resti della donna non sono stati mai trovati è viva, si trova in un paese della Francia presso una casa religiosa”. Padre Gratien Alabi, padre Graziano, il sacerdote del Congo che sconta in carcere i 25 anni di reclusione inflitti in via definitiva per aver ucciso Guerrina Piscaglia, 49 anni, scomparsa da Cà Raffaello (in provincia di Arezzo) il primo maggio 2014. Caso chiuso per la giustizia ma che resta aperto dato che il corpo o i resti non sono stati mai trovati. Né si sa come la donna, innamorata del prete di colore, sarebbe stata uccisa e dove. ” Dove è finita la donna? Chi crede al delitto pensa come ipotesi più probabile che fu infilata in un bidone e portata all’inceneritore da inconsapevoli addetti ai rifiuti. Chi crede sia viva, se la immagina in situazioni diverse. Magari all’estero. Del resto quel primo maggio dei misteri ci fu anche chi vide un’auto passare con a bordo una donna che pareva Guerrina. Venne rapita? Voleva mollare tutto? Era incinta? Tornano a galla interrogativi che hanno attanagliato inquirenti e pubblico televisivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.