ANGHIARI – Si è conclusa ieri sera, dopo sette intense giornate, la 49ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana che si è svolta ad Anghiari dal 25 aprile al 1° maggio e che ha messo come da tradizione in risalto le eccellenze del “fatto a mano” realizzate dagli artigiani del territorio e non solo, in uno dei borghi più belli d’Italia.
Circa 50 le botteghe che hanno aperto i battenti nel centro storico del borgo tiberino, molto apprezzate le esposizioni collaterali, come ad esempio la sempre bellissima “I Mestieri dell’arte fra Tevere ed Arno” con le opere dell’artigianato artistico e come la novità del “Museo della Racchetta”, un favoloso percorso immersivo dedicato a tennis e musica. Ottimo riscontro anche per i laboratori esperienziali che nelle giornate di festa hanno permesso ai presenti di immergersi ancora di più nel mondo dell’artigianato e per le varie iniziative che hanno caratterizzato i giorni della mostra. Tra le note liete soprattutto la presenza di tantissimi visitatori arrivati da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. La 49ª Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana è stata molto apprezzata ed il bilancio è decisamente positivo, anche in prospettiva futuro. Nel 2025 la manifestazione organizzata dall’Ente Mostra Valtiberina Toscana, con la collaborazione di Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Regione Toscana, CNA Arezzo, Confartigianato Arezzo, la Provincia di Arezzo, Comune di Anghiari, Associazione Pro-Anghiari e Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo festeggerà il mezzo secolo di vita, traguardo importante e nuovo punto di partenza verso ulteriori passi in avanti. “È stata un’edizione straordinaria, malgrado il maltempo – ha spiegato Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari, presidente dell’Ente Mostra e della Provincia di Arezzo – un successo di tutti! Anghiari si conferma uno dei borghi più belli d’Italia. Ma c’è di più. Forse è l’unico che riesce a mettere insieme passato e futuro. La mostra dell’artigianato è l’espressione più importante di questa capacità, tipicamente anghiarese, di guardare oltre. Nel 2025 cadranno i cinquant’anni della Mostra. Un traguardo importante per una mostra che è nata sull’antiquariato e che oggi punta all’innovazione, sul fatto a mano e un domani – perché no – anche sul design e sul tema della sostenibilità. Ci stiamo pensando”. “Con questa 49ª edizione volevamo un’immagine nuova, più contemporanea, mantenendo però salde quelle che sono le radici e la tradizione. Oggi possiamo dire – ha sottolineato il direttore artistico Paola De Blasi – che l’obiettivo è stato centrato. Il successo di questa edizione è frutto di un importante lavoro di squadra che con competenza e professionalità da 49 edizioni dà vita a questa preziosa e longeva manifestazione. Doveroso, per me, ringraziare di cuore l’Ente Mostra dell’artigianato e la Proloco. Un grazie speciale alla madrina Federica De Denaro che ha permesso un’apertura dell’artigianato al linguaggio televisivo, a Filippo Bartolotta che ha creato un dialogo giornalistico internazionale tra eccellenze e al presidente e sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, il vero motore di questo cambiamento che con lungimiranza ha intravisto la possibilità di una narrativa nuova e contemporanea per la mostra. Da oggi si riparte per lavorare in previsione dell’importante anniversario del 50°, con l’ambizioso progetto di divenire ambasciatori dell’arte del saper fare”.