SANSEPOLCRO – DOMENICA 12 MAGGIO ULTIMO GIORNO DI APERTURA DELLA MOSTRA “BUITONI E IL SOCIALE”. L’OBIETTIVO DA INSEGUIRE RIMANE SEMPRE IL MUSEO DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
Ultimi giorni a disposizione per visitare la mostra “Buitoni e il sociale”, allestita nella sale di Palazzo Alberti in via XX Settembre a Sansepolcro su organizzazione del Cral Buitoni.
L’esposizione, inaugurata lo scorso 28 marzo, chiuderà i battenti alle 19 di domenica 12 maggio e già ora si può parlare di bilancio ampiamente positivo, con oltre 1200 persone che hanno passato in rassegna le 150 foto e la trentina di video inediti, materiale di assoluto interesse che rimane quale testimonianza di come la grande azienda di Sansepolcro fosse attiva anche a livello di iniziative per migliorare la qualità della vita dei suoi dipendenti. Tanti sono stati i familiari e i parenti di ex operai e impiegati che hanno potuto prendere consapevolezza della bella realtà costruita dalla Buitoni negli anni d’oro, quando il rapporto della singola maestranza andava ben oltre l’orario di lavoro e far parte della grande famiglia era motivo di vanto sia per i biturgensi che per i residenti del vicinato. Ora l’obiettivo rimane quello in piedi da oramai diverso tempo: la realizzazione del museo di archeologia industriale della Buitoni. Vi è già un progetto ideato dagli studenti del liceo artistico “Giovagnoli”, il cui rendering è stato messo a disposizione dei visitatori nel periodo della mostra. Non solo: nel corso della conferenza stampa del 20 marzo, il sindaco Fabrizio Innocenti ha promesso il suo impegno per far sì che il ricordo della Buitoni nella città in cui è nata quasi duecento anni fa diventi tangibile. L’ubicazione è quella individuata al piano inferiore di Palazzo Muglioni, lato via della Firenzuola, dove Giovan Battista Buitoni e Giulia Boninsegni avviarono nel 1827 la produzione di paste alimentari.