Non è solo la vicinanza geografica a unire La Verna e Sansepolcro; ci troviamo in terre francescane e il legame si trasforma così in spirituale. San Francesco d’Assisi prediligeva il canto per rivolgere inni di lode al Padre, esprimendo con la melodia tutta la propria devozione per il dono del Creato. La musica, resa profondo strumento di preghiera, diviene parte della tradizione, esercitata e perfezionata dai membri dell’Ordine nel corso dei secoli – come testimonia la vasta raccolta della Biblioteca Musicale del Santuario della Verna.
Così sabato 18 maggio alle 17, nella suggestiva cornice della Basilica del Santuario, il Coro Città di Piero Domenico Stella, accompagnato dal quartetto d’archi de “I Concertisti” e dall’organista della concattedrale di Sansepolcro Lorenzo Tosi, e diretto dai maestri Bruno Sannai e Paolo Fiorucci, terrà un piccolo concerto per valorizzare musiche rinvenute nella Biblioteca del Santuario e trascritte in notazione moderna dalla curatrice della Biblioteca musicale del Santuario Prof.ssa Laura Meozzi. In epoche diverse, infatti, due maestri di cappella della Verna offrirono la loro arte per la città di Sansepolcro. Si tratta di Fra’ Giuseppe Lorenzo Pagnucci da Fabriano (1737 – 1802) e Fra Giuseppe Lorenzo Luti da Signa (1791 – 1858). “L’idea di organizzare un concerto eseguendo opere inedite che si conservano nella Biblioteca Musicale della Verna, nacque dal desiderio, condiviso da molte persone amanti della musica, di contribuire a solennizzare la celebrazione dell’Ottavo Centenario delle Stimmate di S. Francesco, attualmente in corso”, ha dichiarato la professoressa Meozzi. Un evento culturale di grande valenza e sicuro interesse, in linea con la ricca tradizione musicale del Santuario.