L’importanza del percorso multidisciplinare nella riabilitazione Quattro giorni dedicati alle patologie respiratorie. Dal 15 al 18 maggio l’Auditorium dell’ospedale San Donato di Arezzo ha ospitato il corso sulla “Presa in cura multiprofessionale a valenza riabilitativa in UTIP” organizzato dal Dipartimento delle Professioni Tecniche Sanitarie, della Riabilitazione e prevenzione in collaborazione con Dipartimento delle Professioni infermieristiche e ostetriche e l’ UOC Pneumologia e UTIP del PO San Donato. Le lezioni teoriche, tenute in auditorium, si sono alternate con le esercitazioni pratiche all’interno dell’Unità di terapia intensiva pneumologica
«Gli obiettivi del corso – spiega la dott.ssa Daniela Cardelli, direttrice Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e Prevenzione – sono quelli di formare e perfezionare il percorso formativo e assistenziale professionale delle diverse figure che operano sul paziente ricoverato in Utip: in primis fisioterapisti, insieme a infermieri, logopedisti, Oss e medici». «Le tematiche trattate nel corso – spiega il dott. Raffaele Scala, Direttore UOC Pneumologia San Donato – riguardano le cause, la fisiologia e la terapia dell’insufficienza respiratoria, l’applicazione di ossigenoterapia e tecniche di supporto respiratorio non invasivo, l’assistenza alla tosse, lo svezzamento dalla ventilazione meccanica, la gestione della tracheotomia nel paziente critico respiratorio ricoverato in UTIP». Il corso, grazie ai contenuti teorici e pratici, permette ai partecipanti di cimentarsi sulle diverse tecniche fisioterapiche e di assistenza al paziente in ventilazione meccanica – spiega il dott. Emiliano Ceccherini, Direttore UOP Riabilitazione Funzionale Arezzo -. E’ noto che solo l’applicazione di protocolli condivisi da parte di un team multiprofessionale dell’ UTIP e della pneumologia e basata su competenza ed esperienza può consentire di raggiungere i risultati migliori in termini di sopravvivenza e ripresa della capacità respiratoria e motoria». Nella faculty relatrice di eccellenza a livello nazionale, la d.ssa Marta Lazzeri Fisioterapista del Niguarda di Milano con il suo team. «Questo corso – aggiunge il dr. Raffaele Scala Direttore UOC Pneumologia e UTIP Ospedale San Donato – rappresenta un momento educazionale importante, in attesa dell’apertura della nuova struttura di Pneumologia Intensiva a orientamento Riabilitativo con centro di svezzamento dalla ventilazione meccanica che è stata già deliberata dalla Asl Toscana Sudest. La Riabilitazione Intensiva Pneumologica si rivolge ai pazienti che hanno superato l’attacco respiratorio acuto in UTIP, ma che rimangono dipendenti in modo parziale o totale dalla ventilazione meccanica, con o senza cannula tracheostomica, o che devono essere dimessi a domicilio con un ventilatore meccanico». «Con questo percorso Asl Tse si pone all’avanguardia – sottolinea la dott.ssa Antonella Lorenzoni, Direttrice U.O.C. Professioni Sanitarie della Riabilitazione Setting Percorsi Assistenziali Riabilitativi -. Un percorso innovativo che, grazie all’approccio multidisciplinare e multi-professionale con fisioterapisti, logopedisti, fisiatri, infermieri e OSS, permette il recupero della funzione sia respiratoria che motoria di pazienti critici che, altrimenti, prolungherebbero la loro degenza nelle Rianimazioni o nell’ UTIP. In questo modo l’utente con grave insufficienza respiratoria è al centro di un percorso completo di cure pneumologiche che passa dalla fase acuta, alla riabilitazione e si conclude con la dimissione».
Per comprendere le dimensioni e l’impatto di questo percorso, è sufficiente ricordare che ogni anno l’Unità di Terapia Intensiva Polmonare (UTIP) di Arezzo tratta, con successo, circa 300 pazienti: di questi il 15% ha necessità di un trattamento riabilitativo intensivo pneumologico.
-Azienda Usl Toscana Sud Est Ospedale San Donato