AREZZO – Il campobassano Antonio Mazziale ha vinto la seconda edizione di “Arezzo e le sue vallate”, concorso di pittura estemporanea svoltosi domenica 27 maggio 2024 all’interno e all’esterno della Fortezza Medicea di Arezzo. Il pittore ha dipinto l’opera “Colori di Arezzo”, una veduta originale dei campanili e delle torri del centro storico. Al secondo posto il senese Renzo Regoli, terzo classificato Walter Marchese, padovano di nascita e alessandrino d’adozione.
Nel mondo dei concorsi di pittura estemporanea Antonio Mazziale è uno dei più apprezzati artisti in Italia. Nato a Toro (CB), il pittore ha da sempre trovato nel paesaggio il tema prediletto, rappresentandolo con un linguaggio figurativo inconfondibile. I colori tenui ed equilibrati donano poesia alle ambientazioni di Mazziale, che riesce puntualmente a cogliere l’anima del luogo, facendo convivere passato, presente e futuro. L’artista molisano è il vincitore di un’ottima edizione di “Arezzo e le sue vallate”, manifestazione curata da Mariangela Baldi e organizzata dall’associazione culturale Art-Ecò con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana e il patrocinio del Comune di Arezzo e della Fondazione Guido d’Arezzo, anche quest’anno resa possibile grazie ai contributi di vari sponsor privati, che hanno permesso di consegnare trenta premi e un riconoscimento speciale a Renzo Regoli, che potrà esporre per una settimana al Podere degli Olmi di Foiano della Chiana. La partecipazione di artisti da tutta Italia e il bel tempo, che per l’intera domenica ha illuminato il centro storico aretino, hanno garantito l’ottima riuscita del concorso. La giuria eterogenea, composta dal giornalista e curatore Marco Botti, dal disegnatore Fabio Civitelli, dal pittore Lucio Gatteschi, dal critico d’arte Danilo Sensi e dall’imprenditore e politico Gabriele Veneri ha giudicato oltre quaranta opere, riconoscendo un alto livello qualitativo dei partecipanti. Tanti applausi del pubblico anche per le esibizioni del coro polifonico femminile “Voci insieme” di Arezzo, accompagnato per l’occasione da Alessandro Tricomi al piano e Pier Luca Zoi al corno, e per l’ensemble “Piccole scintille” della scuola di musica di Laureta Ciuco di Sansepolcro, che assieme ai pittori hanno trasformato la Fortezza Medicea di Arezzo in un polo delle arti per tutta la domenica.