Concerto pomeridiano del Puccini Jazz Choir diretto da Piero Gaddi, con Michela Lombardi docente collaboratrice e solista In occasione della Festa della Musica 2024, il Conservatorio “Giacomo Puccini” di La Spezia offre alla città – tra capoluogo, Lerici, San Terenzo e Sarzana – “Musiche Possibili”, una lunga e ricca rassegna di concerti che il 2 giugno alle 18:00 alla Chiesa Evangelica Metodista di via Manfredi da Passano vedrà protagonista l’ensemble vocale jazz “Puccini Jazz Choir”, diretto dal pianista, compositore e arrangiatore lucchese Piero Gaddi, coordinatore del Dipartimento Jazz del Conservatorio, con Michela Lombardi docente collaboratrice e solista, che al Puccini insegna Canto Jazz.
“È il sesto anno che il coro jazz creato e diretto dal collega e amico Piero Gaddi lavora durante l’anno accademico a un progetto sempre diverso – dal Soul alla Musica Latinoamericana fino a progetti monografici – e ogni anno è un’emozione sempre nuova, soprattutto per gli studenti e le studentesse più giovani, che hanno modo così di calcare palchi importanti”, dichiara Michela Lombardi. Il repertorio di quest’anno, “Labor Of Love: dal Work Song al Soul”, spazia dai canti di lavoro come “Take This Hammer” a classici di Nina Simone, da Duke Ellington a Marvin Gaye, da Percy Mayfield all’immancabile “Amazing Grace”. “Sono tornata a insegnare a La Spezia dopo diversi anni in giro per altri conservatori, da Livorno a Sassari a Monopoli”, aggiunge Lombardi, “e sono felice che ogni anno, in estate, il coro jazz porti un repertorio sempre diverso in festival e rassegne di prestigio, come quando lo scorso anno – con ospite Karima – abbiamo aperto il concerto dei Manhattan Transfer al La Spezia Jazz Festival”. Fino al 12 giugno ricordiamo che sono aperte le iscrizioni agli esami di ammissione – che si terranno a luglio – Corsi di Laurea in Jazz (Propedeutico, Triennio e Biennio) del Conservatorio Puccini, dove il corpo insegnanti è assolutamente di prim’ordine: oltre a Gaddi e Lombardi vi insegnano musicisti come Ferruccio Spinetti (basso elettrico e contrabbasso jazz), il batterista Walter Paoli, il chitarrista brasiliano Roberto Taufic, e poi ancora Claudio Toldonato (composizione), Nicola Rizzo (flauto jazz), Fabrizio Desideri (sax e clarinetto), Mariano Di Nunzio (tromba) e Francesco Martinelli (analisi delle forme compositive jazz).