AREZZO – Venerdì 31 maggio 2024, alla Casa dell’Energia di via Leone Leoni, ad Arezzo, si sono svolte le premiazioni di “Stop al vandalismo 2024” concorso indetto dall’Associazione Nazionale Dopolavoro Ferroviario in collaborazione con le associazioni DLF territoriali. L’iniziativa era rivolta anche quest’anno a tutti gli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, che potevano partecipare con lavori individuali o collettivi.
Per il territorio aretino hanno aderito tredici istituti comprensivi, per un totale di 46 classi, suddivise in cinque materne, ventisei primarie, dieci medie e cinque superiori. Ben 894 alunni di tutta la provincia che hanno affrontato un problema, quello del vandalismo sui treni, che continua a creare ogni anno danni e costi che gravano su tutta la collettività. La giuria ha selezionato i migliori elaborati sulla base dell’originalità, della qualità artistica e del rispetto del filo conduttore del concorso, che mirava a sensibilizzare i ragazzi sul rispetto degli altri e dei beni pubblici, anche attraverso i semplici gesti quotidiani. Il vandalismo è infatti il frutto di una scarsa consapevolezza del concetto di cittadinanza ed è su questo punto che il concorso e i vari incontri promossi durante l’anno scolastico dal Dopolavoro Ferroviario hanno cercato di far riflettere giovani e giovanissimi. Preservare il bene comune da azioni più o meno gravi, compiute ogni giorno sui mezzi di trasporto pubblici e sulle strutture che sono al servizio di tutti, è fondamentale per un futuro migliore. Il Dopolavoro Ferroviario di Arezzo ha premiato per l’edizione 2024 le classi 2A e 2B della scuola media del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Arezzo, le classi 5A e 5C della scuola primaria “Sante Tani” di Arezzo e la classe 5B della scuola primaria “Bani” di San Giovanni Valdarno. Sono stati inoltre consegnati tre premi speciali per l’originalità degli elaborati alle classi 2A e 2B della scuola primaria “Masaccio” di Arezzo, alla classe 5A della scuola primaria “Bani” di San Giovanni Valdarno e alla scuola materna “Rosai-Caiani” di San Giovanni Valdarno.