Trionfo Simonelli nei 110 ostacoli e Fabbri nel peso Jacobs: «Questa è l’Italia più forte di sempre» «Era la prima volta quest’anno che correvo due volte in tempi così ravvicinati, ho sentito un semplice crampo al polpaccio. La batteria l’ho corsa facilmente, in finale mi aspettavo di andare più forte, ma qui era importante solo difendere il titolo.
Marcell Jacobs si conferma campione europeo dei 100 metri, trionfando allo stadio Olimpico di Roma con il tempo di 10«02. Alle spalle del campione olimpico l’altro azzurro Chituru Ali (10«05) e bronzo per il britannico Romell Glave (10.06). L’Italia è sempre più prima nel medagliere con 5 ori e 10 medaglie in totale Il mirino è su Parigi, ci vuole tempo per assimilare tutto il lavoro. Questa è l’Italia più forte di sempre: con Ali ci giochiamo il futuro». Ad affermarlo è Marcell Jacobs dopo la sua vittoria nel 100 metri agli Europei di Roma con un 10.02. «Volevo vincere, Marcell è uno stimolo formidabile. Ora testa a Parigi per crescere ancora» spiega Ali che conquista l’argento con 10.05. L’Italia sale per la terza volta sul tetto d’Europa della distanza dopo i successi di Pietro Mennea a Praga 1978 e dello stesso Jacobs a Monaco 2022, ma mai due italiani erano saliti sul podio assieme. Marcell diventa il quinto sprinter a vincere più di un oro europeo sui 100 metri: a quota due come l’olimpionico in carica sono il portoghese Francis Obikwelu (2002 e 2006) e il francese Christophe Lemaitre (2010 e 2012), mentre a tre sono arrivati il sovietico Valeriy Borzov (1969, 1971 e 1974) e il britannico Linford Christie (1986, 1990 e 1994). Spunti statistici di cui si parlerà da domani: a Roma, ora, sarà una notte di festa.