Perpetrate da truppe tedesche contro popolazione inerme: sabato 13 luglio le due celebrazioni Una rappresentanza del comune Città di Castello, con il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, delegazioni dell’Istituto di Storia Politica Sociale “Venanzio Gabriotti”, dell’ANPI, associazioni combattentistiche, dell’Associazione Trestina per la Pace, le Pro Loco di Trestina, Badia Petroia e Associazione dei Quartieri, Pesci d’oro, Boschetto, Montesca, Casalsole, Popolo e San Paterniano, parteciperanno sabato 13 Luglio alla commemorazione del 80° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e di Meltini, perpetrate da truppe tedesche contro popolazione inerme.
Furono 11 i contadini fucilati a Pian dei Brusci e 5 i tifernati uccisi a Meltini. Saranno presenti famigliari delle vittime. I partecipanti si ritroveranno alle ore 9 presso il Bivio di Lugnano, da dove si recheranno alla cappella in località Pompanano, dove furono fucilati i contadini di Pian dei Brusci. Il ritrovo presso il luogo dell’eccidio di Meltini, è previsto alle ore 11,15 della stessa mattina di Sabato. “Una significativa tappa come altre del nostro presente per non dimenticare il passato e onorare con infinita gratitudine chi ha combattuto per la libertà e la democrazia fino al sacrificio estremo. Due ricorrenze sentite dalla popolazione, dalle comunità locali e dalle associazioni combattentistiche ed Anpi che assieme all’Istituto di Storia Politica Sociale “Venanzio Gabriotti” ogni anno tengono viva la memoria su questi eventi che hanno segnato la storia”, hanno precisato il sindaco, Luca Secondi e il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta. Due ricorrenze significative e sentite dalla comunità locale che rientrano nel calendario dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione di Città di Castello dall’esercito di occupazione nazifascista, avvenuta il 22 luglio 1944 ad opera del contingente militare britannico e indiano, guidato dal maggiore J.W.Brook. Il Comune di Città di Castello ha reso noto da tempo il programma di eventi, realizzati insieme al Consiglio comunale e alle associazioni del territorio per ricordare “l’inizio dell’era democratica della nostra città, uomini, donne, fatti e tappe che scandirono, anche drammaticamente, la conquista delle libertà fondamentali e del pluralismo politico”.