AREZZO – Negli ultimi giorni sono uscite notizie importanti che riguardano il termovalorizzatore di San Zeno e il completamento della superstrada E78. Per quanto riguarda l’impianto di trattamento dei rifiuti Aisa Impianti ha iniziato l’iter in Regione Toscana per poter utilizzare in parallelo le due linee dell’impianto la L45 e la L75. Questo significa che l’impianto a regime triplicherà la quantità di rifiuti trattati.
A questa notizia si è aggiunta quella del via libera alle opere per il completamento della E78 che prevede anche la realizzazione delle cosiddette ‘bretelle’. Una vasta porzione del territorio aretino che comprende numerosi abitanti e riguarda in particolare le frazioni di Olmo, San Giuliano, San Zeno, Le Poggiola, Ponte a Chiani sarà condizionata da questi nuovi interventi. È innegabile l’impatto che queste infrastrutture produrranno su alcune frazioni del territorio del Comune di Arezzo.Purtroppo è mancata la sensibilità politica necessaria a rivedere alcuni tracciati di collegamento alla E78 e si continua a sottovalutare l’impatto dei nuovi investimenti nell’impianto di trattamento dei rifiuti di San Zeno.I disagi che dovranno sopportare i cittadini di queste zone saranno significativi e auspichiamo che le istituzioni si attivino per provare ad individuare, laddove sia ancora possibile, alcune soluzioni alternative e, in ogni caso, per trovare dei meccanismi compensativi adeguati per tutti coloro che dovranno sopportare il carico infrastrutturale e un significativo peggioramento della qualità della vita.
Alessandro Meucci Coordinatore Lista Civica delle Frazioni – Con Arezzo