perpetrate da truppe tedesche contro popolazione inerme: grande partecipazione, oltre 130 persone, oggi alle due celebrazioni – Bacchetta e Botteghi: “ognuno di noi guardi al passato per non dimenticare, per rivendicare ogni giorno i valori della libertà e della democrazia racchiusi nella nostra Costituzione”
Commemorazione dell’ 80° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e di Meltini, perpetrate da truppe tedesche contro popolazione inerme: celebrate questa mattina due ricorrenze significative e sentite dalla comunità locale. “Due eventi tragici che ogni anno la storia ci ricorda, che rientrano nel calendario dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione di Città di Castello dall’esercito di occupazione nazifascista, avvenuta il 22 luglio 1944 ad opera del contingente militare britannico e indiano, guidato dal maggiore J.W.Brook. Nei territori e luoghi simboli della comunità tifernate dove sono stati uccisi tanti innocenti all’epoca del secondo conflitto mondiale, di fronte alle sofferenze ancora vive nei familiari, non possiamo che restare a distanza di tanti anni interdetti al ricordo drammatico delle atrocità della guerra e sentire tanto più necessario che ognuno di noi guardi al passato per non dimenticare, per rivendicare ogni giorno i valori della libertà e della democrazia racchiusi nella nostra Costituzione e per insegnare ai nostri giovani che la pace è il bene più grande da custodire”. E’ quanto dichiarato dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e dal presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, che si sono espressi a nome delle istituzioni nelle due cerimonie pubbliche per la rievocazione delle stragi nazi-fasciste dell’8 e dell’11 luglio del 1944 a Pian di Brusci e Meltini, che costarono la vita a 14 tifernati. Tra i familiari presenti ed alcuni parenti delle vittime anche, Mario Lepri, fotoreporter e autore della ricostruzione storica della vicenda di Meltini. Alle commemorazioni, che hanno registrato una grande partecipazione (oltre 130 persone in totale) patrocinate dalla presidenza del consiglio comunale tifernate, sono intervenuti il consigliere comunale, Fabio Bellucci, il presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, Alvaro Tacchini, la presidente e vice-presidente Anpi, sezione tifernate, Anna Maria Pacciarini e Giovanna Mariucci, il presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, Pierino Monaldi, il presidente dell’associazione Trestina per la Pace, Carlo Cinquilli, i rappresentanti delle Pro Loco di Trestina e Badia Petroia, della Società Rionale “Quelli delà del ponte”. Presente anche il vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Michele Bettarelli e il Rettore del Santuario di Canoscio, Monsignor Franco Sgoluppi. “Senza la memoria, senza questi doverosi rituali di commemorazione, siamo tutti più poveri, perché ricordando attivamente anche con la nostra presenza fisica in questi luoghi, riusciamo a fare delle considerazioni, delle scelte di libertà e democrazia. Per questo ringraziamo tutti voi presenti”, hanno concluso l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi e il Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta al termine delle celebrazioni del 80° anniversario delle stragi di Pian dei Brusci e Meltini, perpetrate da truppe tedesche contro la popolazione inerme.