Con la collaborazione dell’Ufficio di cittadinanza di Città di Castello e gli educatori dell’Unità di Strada delle cooperative La Rondine e Asad. Dopo il “Sasso”, luogo caro non solo ai giovani è stata la volta di in un pomeriggio di giochi grazie alla collaborazione con l’Oratorio Ored’oro di Trestina
Proseguono gli appuntamenti del progetto “Cantiere per i giovani” promosso da Asl 1 Umbria e Zona sociale 1, con la collaborazione dell’Ufficio di cittadinanza di Città di Castello e gli educatori dell’Unità di Strada delle cooperative La Rondine e Asad. Dopo il “Sasso”, luogo caro non solo ai giovani è stata la volta di in un pomeriggio di giochi grazie alla collaborazione con l’Oratorio Ored’oro di Trestina. Circa una trentina di ragazzi presenti all’incontro che hanno espresso idee e proposte su come vorrebbero migliorare la loro città, attraverso un questionario anonimo appositamente creato. Gli assessori ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili del Comune di Città di Castello, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti, hanno annunciato che “i dati raccolti serviranno per avere un “Cantiere di idee” su cui elaborare progettazioni future: siamo molto soddisfatte dell’iniziativa e ci rivedremo al prossimo evento”. “Riteniamo che sia di fondamentale importanza poter convogliare le risorse sociali, sanitarie e di tutta la comunità in progetti, non solo di ascolto e di cura, ma di prevenzione promuovendo uno stile di vita sano e condiviso. L’intento è promuovere eventi tra musica e divertimento presso i luoghi maggiormente frequentati dai giovani del Comune di Castello in collaborazione con realtà del territorio. Questi momenti saranno l’occasione, con la collaborazione degli educatori di confronto con i ragazzi e le ragazze ascoltando il loro punto di vista sul mondo giovanile a Città di Castello e su loro proposte e idee per andare a migliorare la Città in cui noi tutti viviamo. Gli incontri si svolgono in un clima di libertà, condivisione, ascolto e rispetto reciproco, in modo da costruire un ambiente non giudicante. Ogni giovane può esprimere la sua opinione liberamente. Il fine ultimo sarà anche quello di riportare i giovani a interessarsi della cosa pubblica e delle istituzioni, discutendo in maniera costruttiva, lontani da pregiudizi e stereotipi”, hanno concluso Guerri e Calagreti. Il prossimo appuntamento sarà a fine agosto in un altro punto nevralgico di incontri tra giovani: il Mc Donald.