Una riorganizzazione complessiva degli ambienti che raddoppierà gli spazi portando a 8 posti letto in più
Presentato stamattina il completamento dell’area Open Space per l’alta/intermedia intensità del Pronto Soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo. I lavori della Fase 2 – nell’ambito del più ampio progetto che riguarda tutto il PS – riqualificano e ottimizzano la logistica preesistente, e hanno riguardato, tra l’altro, il rifacimento dei pavimenti, dei rivestimenti e dei controsoffitti e la sostituzione degli infissi.
Grazie alla riorganizzazione degli ambienti è stato inoltre possibile raddoppiare i posti letto disponibili nella zona ex Codice Giallo, passando da 8 a 16. L’area è dotata di arredi e altre apparecchiature di ultima generazione per rispondere alle necessità dell’utenza presa in carico. Ogni postazione è inoltre allestita con monitor multiparametrici per monitoraggio invasivo e non invasivo delle funzioni vitali, ventilatori meccanici, elettrocardiografi, defibrillatori ed ecografi. La nuova area sarà aperta già nei prossimi giorni.
“La fine dei lavori della Fase 2 sebbene non comporti un aumento della superficie del PS permette un’importante riorganizzazione logistica e al tempo stesso funzionale dello stesso con la divisione tra aree a bassa intensità e per percorsi Fast Track con relativa sala di aspetto ed intermedia/alta intensità – spiega il dottor Maurizio Zanobetti, direttore dell’Area Dipartimentale provinciale Aretina di Medicina d’urgenza e Pronto Soccorso e direttore del PS del San Donato -. In particolar modo quest’ultima diviene un Open Space con la possibilità per noi del raddoppio delle postazioni visita passando da 8 a 16. Inoltre le stesse postazioni sono dotate tutte di una moderna strumentazione che permette il trattamento delle emergenze/urgenze”.
“Siamo soddisfatti della riorganizzazione degli spazi dell’alta/intermedia intensità del PS del San Donato, che li renderà più efficiente e funzionali per gli assistiti – dice la dottoressa Barbara Innocenti, direttrice del PO di Arezzo – Rispondere in modo adeguato, soprattutto in ambito di PS, è uno dei principi fondamentali della sanità pubblica. Siamo molto felici di questa nuova sistemazione e di come verrà completata, nei prossimi mesi, tutta l’area del Pronto Soccorso del San Donato”.
“È un passo in avanti importante sia in termini di numeri di posti letto, che passano da 8 a 16, sia in termini di qualità delle cure perché ogni postazione è dotata di sistemi di monitoraggio all’avanguardia – spiega il direttore generale della Asl Tse Antonio D’Urso – Rendere più efficiente il pronto soccorso del San Donato è un obiettivo che tutta l’Azienda sta perseguendo e che il progetto complessivo, che prevede il completamento di altre tre fasi, consegnerà a tutta la cittadinanza”.
Il cronoprogramma dei lavori al PS del San DonatoL’importo complessivo dei lavori che riguarderanno il PS di San Donato è di oltre 3,2 milioni di euro, di cui 2,7 finanziati con il DL 34/2020 ora confluiti nel PNRR e 500.000 di risorse aziendali. Nei mesi scorsi è stata terminata la Fase 1 che ha riguardato la ristrutturazione di locali e la realizzazione di un Open Space, dotato di 8 postazioni monitorizzate già in funzione, destinato all’intermedia complessità.Conclusa la Fase 2, ci saranno ulteriori 3 step che riguarderanno l’area del PS del San Donato. È in corso, infatti, la Fase 3, che prevede interventi finalizzati alla realizzazione di accesso esterno ed area specifica dedicata a pazienti con patologie infettive potenzialmente contagiose: questi lavori termineranno entro la metà del mese di settembre. Sempre nel mese di settembre la Fase 4 riguarderà il rifacimento dei pavimenti dei corridoi prospicienti le diagnostiche del PS. La Fase 5, che partirà nel mese di ottobre, sarà volta ad effettuare i lavori necessari al rispetto delle norme di prevenzione incendi. Tutti i lavori si concluderanno entro il 31/12/2024.