TERRE IN FESTIVAL 2024 un festival di teatro diffuso per la Valtiberina Quarta settimana di spettacoli: 28-29-31 agosto e 1 settembre Terre in Festival il festival di teatro diffuso per la Valtiberina, nei comuni di Sansepolcro, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino, Anghiari, Badia Tedalda e San Giustino (PG), ha preso il via lo scorso 9 agosto.
Come spiega la Direttrice Artistica Caterina Casini «Un festival diffuso sul territorio il nostro, che si sviluppa da Sestino a San Giustino (Pg), confermando quell’intenzione (caparbia) di intendere e far intendere il territorio come unica vallata, dove si può partecipare a un’avventura culturale che contiene spettacoli che esprimono convinzione e forza, leggerezza e ironia, sguardi acuti sulla contemporaneità. Tanti gli artisti che provengono da tutta Italia, con le loro diverse creatività e sensibilità per raccontarci il mondo di oggi, far divertire e far pensare. Abbiamo la fortuna di poter realizzare il festival in spazi bellissimi, teatri, musei giardini, capaci di ospitare all’aperto il pubblico nelle serate estive, o in caso di maltempo al chiuso, grazie alla sempre aumentata collaborazione con tutte le Amministrazioni Comunali, che confermano una capacità progettuale rispetto alla Cultura e ai luoghi della Cultura. Entrano nel festival in questa sua decima edizione due nuovi comuni, Badia Tedalda e San Giustino (Pg), e questo ci rende veramente felici e conferma la nostra direzione» Un festival intenso che accompagna l’estate della Valtiberina con prime nazionali, una residenza artistica, un laboratorio di alta formazione, la proiezione di un film e compagnie provenienti da tutta Italia con spettacoli che affrontano i temi dell’oggi, da quelli più leggeri a quelli più drammatici ma sempre in una forma fruibile con godimento.si è aggiunta al nostro Festival una nuova esperienza di turismo culturale per godere a pieno degli splendidi luoghi che accolgono i nostri spettacoli: In giro per Terre In Festival.Passeggiate per spettatori curiosi e camminatori appassionati pensate in collaborazione con il Circolo degli Esploratori di Sansepolcro, da fare al tramonto nei luoghi caratteristici e naturalistici dei comuni che ospitano gli spettacoli; ogni passeggiata si concluderà sul luogo in cui andrà in scena lo spettacolo.
Un Festival che sta crescendo di anno in anno rivolto ai territori della Valtiberina e al loro rispetto e valorizzazione. Siamo giunti alla quarta settimana di spettacoli.
Anche quest’anno prosegue la collaborazione con il Festival delle Nazioni di Città di Castello, il 28 agosto alle ore 22.00 presso il Teatro Alla Misericordia di Sansepolcro, in scena RADIO RENASCENÇA TRASMETTE GRÂNDOLA, VILA MORENA, testi a cura di Caterina Casini e Francesco Suriano, con levoci recitanti di Caterina Casini e Francesca La Scala, le collaborazioni di Michele Casini, Vittorio Augusto Cesarini, Mauro Silvestrini, Maria José Oliveira, con musiche di Antonio Giacometti in prima esecuzione assoluta ed eseguite da Catherine Bruni violoncello, Gianluca Piomboni clarinetti, Paolo Vaccari flauti. Il 25 aprile del 1974 una rivoluzione anomala accade in Portogallo. L’esercito, stremato dalle politiche colonialiste del dittatore Salazar e dal regime soffocante che continua dopo di lui, al suono di “Grândola, vila morena” si mette in marcia verso i palazzi del potere, aprendo la nazione ad un nuovo percorso democratico. le storie rintracciate e narrate, sia bibliograficamente che sul campo, soprattutto attraverso le voci delle donne grandi protagoniste di questo momento storico. I personaggi vivono accolti da una musica di luminosità crescente, capace di farci provare l’emozione di quella svolta storica.
Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con Arquivo dos Diários Lisboa, inoltre si ringrazia Videoteca Arquivo Municipal de Lisboa e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
Giovedì 29 agosto alle ore 21.00 torna in scena nel Giardino dei Musei Civici Madonna del Parto di Monterchi UBU RE UBU CHI? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con la regia e drammaturgia di Simone Martini. Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo, grottesco avanzare al grido di “MERDRE!”. E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini.
Dopo il successo riscontrato sui palcoscenici di tutta Italia, torna in Valtiberina la commedia COSA TI CUCINO, AMORE? in scena sabato 31 agosto ore 21.00 a Pieve Santo Stefano in Piazza della Collegiata; una coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults (Roma) con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Debora Mattiello, la scenografia di Tiziano Fario, il testo e la regia di Linda Brunetta. Una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno humour sarcastico e surreale, che gioca con il linguaggio, i luoghi comuni, le convenzioni, le apparenze, svelando la doppia e tripla natura dei personaggi, allo stesso tempo profondi e superficiali, crudeli e innocenti, scaltri e ingenui. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale. Per questa occasione In giro per Terre In Festival prevede un’escursione “all’acqua puzza”! Una bella passeggiata con il lago di Montedoglio a vista, alla scoperta di una curiosa risorgiva e alcune interessanti informazioni sulla riserva biogenetica di fungaia.
Domenica 1° settembre torna il consueto appuntamento con l’Opera al Castello di Sorci di Anghiari con GIANNI SCHICCHI, UNICA OPERA BUFFA DI GIACOMO PUCCINI unaconferenza spettacolo di e con Michele Casini chenarrerà genesi, trama e caratteristiche musicali e teatrali dell’opera, corredate da filmati tratti da celebri allestimenti realizzati nei più importanti teatri lirici del mondo. Per l’occasione In giro per Terre In Festival porta alla scoperta del tracciato della vecchia ferrovia Arezzo/Fossato di Vico e della campagna che si affaccia sulla Valle del Sovara; una passeggiata relax per scoprire la campagna di Anghiari. Inoltre ricordiamo che dal 8 al 13 settembre dalle ore 17.30 presso l’Anfiteatro Campaccio di Sansepolcro avrà luogo il laboratorio di produzione gratuito SCRUTANDO IL CIELO–speriamo finisca presto poi torniamo a casa. Il laboratorio coinvolge i partecipanti, accanto agli attori protagonisti, nella messa in scena di “Madre Coraggio e i suoi figli” di B. Brecht, nella riduzione e nuova traduzione di Alberto Fortuzzi. Una messa in scena focalizzata sulla tragedia principale che connota ogni guerra: l’annientamento delle giovani generazioni. Il progetto prevede il coinvolgimento di membri della comunità in ruoli minori per offrire un’esperienza artistica e di vita che incarna lo spirito del teatro brechtiano.