Sciopero nazionale dei lavoratori della sanità privata

AREZZO FP Cisl Arezzo presente alla manifestazione fiorentina con un gruppo di lavoratori dell’Istituto di Agazzi Ci sarà anche una nutrita delegazione aretina alla manifestazione di Firenze, in occasione dello sciopero nazionale che riguarda tutti i lavoratori della sanità privata Aris Aiop e RSA, del prossimo lunedì 23 settembre.

“Chi garantisce la salute dei cittadini merita rispetto”. Con questo slogan i lavoratori  e le lavoratrici scenderanno in piazza per chiedere l’apertura dei tavoli per il rinnovo del contratto nazionale per la sanità privata Aris Aiop, fermo al triennio 16/18 e quello per il nuovo contratto unico delle Rsa, scaduto ormai da 12 anni.  Ad Arezzo una delle più grandi strutture i cui lavoratori sono interessati al rinnovo del contratto è quella di Agazzi che conta circa 300 addetti. Circa 30 lavoratori dell’Istituto di Agazzi prenderanno parte al presidio di Cigl Cisl e Uil Funzione Pubblica che in Toscana si terrà a Firenze, sotto la sede della Regione. “I lavoratori e le lavoratrici, assieme alle sigle sindacali, saranno a Firenze per denunciare una situazione ormai intollerabile e che crea professionisti di “serie A” e di “serie B” che pure svolgono le medesime prestazioni – sottolinea Maurizio Milanesi, Segretario FP Cisl. Un settore, quello della sanità privata, che ricopre nel territorio un ruolo importantissimo a sostegno delle esigenze dei cittadini aretini. La situazione attuale non rispetta la dignità dei lavoratori addetti che lottano da tempo per il loro giusto e sacrosanto rinnovo contrattuale, scaduto da ben 12 anni”. I presidii in tutta Italia saranno l’occasione per chiedere che venga revocato l’accreditamento alle strutture che non rinnovano i contratti o che applicano contratti non rispettosi della dignità del lavoro. Sono oltre 200mila i lavoratori e le lavoratrici che sono sottopagati e continuando a prendersi cura di chi ha bisogno, nonostante le strutture dove lavorano siano destinatarie di appositi finanziamenti pubblici da parte delle singole regioni. La Cisl aretina ribadisce il proprio impegno e proprio per questo ha chiesto ad alcuni rappresentanti della categoria di essere presenti al presidio fiorentino e cercare così di sbloccare la situazione contrattuale

Cisl Arezzo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.