𝐈𝐋 𝐕𝐈𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐈𝐍 𝐂𝐀𝐋𝐀𝐁𝐑𝐈𝐀 𝐃𝐈 𝐀𝐋𝐄𝐗𝐀𝐍𝐃𝐑𝐄 𝐃𝐔𝐌𝐀𝐒, 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐎 𝐎𝐍𝐎𝐑𝐀𝐑𝐈𝐎 𝐂𝐀𝐋𝐀𝐁𝐑𝐄𝐒𝐄

Molti furono gli scrittori che subirono il fascino dell’antica terra di Calabria, pittoresca e romantica ma anche selvaggia, fonte straordinaria di ispirazione. Uno di questi fu Alexandre Dumas che, nell’autunno 1835 in compagnia del pittore Jadin e del fido cane Milord, percorse a dorso di mulo la Calabria ancora tristemente provata dal terremoto del 1783. Dumas (padre), maestro francese del romanzo storico e del teatro romantico, conosciuto in tutto il mondo per i suoi capolavori che hanno fatto la storia della letteratura moderna tra cui “Il Conte di Montecristo” e la trilogia dei “3 Moschettieri”, è conosciuto anche per essere stato un gran viaggiatore, incuriosito dalle più diverse culture, innamorato dell’Italia e soprattutto del Sud della penisola.

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BANDO ERP 2024 – “Case Popolari”

Il comune di Sansepolcro rende noto che dal giorno 30.08.2024 al 30.10.2024 sono aperti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al “BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ANNO 2024, indetto ai sensi della LRT n. 02/2019 e ss.mm.ii. e del Regolamento dei Comuni del LODE di Arezzo per formare la graduatoria degli aspiranti assegnatari di alloggi ERP, PERIODICAMENTE DISPONIBILI, nel Comune di Sansepolcro”.

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Sulle tracce del “Barone”

In cammino nella storia. Escursione a Monte Ruperto, “exclave” in territorio marchigiano ceduta in epoca medioevale dall’allora barone locale in segno di riconoscenza al comune. Il comune di Città di Castello, insieme al Club Alpino Italiano (Cai Sezione di Città di Castello) e “I Cammini degli Appennini”, ha infatti annunciato di aver predisposto tutti i dettagli del tracciato per l’inedita passeggiata fra i secoli, per domenica 15 settembre

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F1: Charles Leclerc bissa il successo del 2019 con un autentico capolavoro e manda i tifosi in tilt

Charles Leclerc bissa il successo del 2019 con un autentico capolavoro e manda i tifosi in delirio. Per lui “una stagione da infarto”, ma sublimata dalla gioia immensa dei primi posti sia a Monaco che a Monza, le sue due gare preferite. Si avvera così la corsa perfetta che serviva per vincere partendo dalla quarta piazzola: l’azzardo degli ingeneri al muretto, unici a credere alla strategia della singola sosta, e la sua capacità di guidare sulle uova con gomme dure ormai finite sul nuovo asfalto, dopo 38 giri, sono i due magici ingredienti.

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Adriano Celentano – “Il ragazzo della via Gluck”

(Celentano-Beretta-Del Prete) 1966. Il ragazzo della via Gluck non è solo la metafora della vita di Adriano Celentano, ma un simbolo. E’ colui che ha lasciato il paese natio in cerca di nuove mete ed un giorno, quando è riuscito nel suo intento, si accorge di non essere davvero felice perché la parte migliore di sé è rimasta laggiù, dove magari non c’era la possibilità di lavarsi in casa, ma c’era un mondo amico e conosciuto.E’ una canzone molto sentita da Celentano, che per portare questo brano a Sanremo rinuncia a Nessuno mi può giudicare, presentata poi sullo stesso palcoscenico da Caterina Caselli. I temi della protesta giovanile che cominciavano ad echeggiare anche tra il nostro pubblico, vengono filtrati attraverso la mentalità ecologista di Adriano, che per la prima volta si presenta in veste più matura, da vero professionista, ed evita di “celentaneggiare”. Il risultato lo ricordano tutti: una clamorosa bocciatura e l’eliminazione dalla competizione. Il brano verrà tuttavia premiato dalle vendite e sarà tradotto in molte lingue: inglese, tedesco, serbo-croato, svedese e norvegese. La versione più ricordata e conosciuta è però quella francese: Françoise Hardy, cantautrice e musa della contestazione parigina, a Sanremo quello stesso anno con Parlami di te, ascolta il brano e lo fa suo traducendolo come La maison où j’ai grandi.

Il muro di Adriano fu ordinato di essere costruito dall’imperatore Adriano nel II secolo

Il muro è stato costruito in pietra nel 122 d.C., lungo 73 miglia, che correva da Wallsend-on-Tyne ad est fino a Bowness sul Solway Firth ad ovest. In parte è abbastanza grande per due soldati per fare il servizio di sentinella fianco a fianco. Fu progettato per evitare che i Pitti, il nome dei guerrieri scozzesi, attraversassero l’Inghilterra settentrionale, che era governata dai Romani all’epoca. I Pitti erano diventati un serio problema per i Romani, attraversando regolarmente l’Inghilterra per iniziare battaglie o razziare insediamenti.

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