Delle artiste Andreea Cristina Dudau e Greta Cordero: attraverso un elaborato audio che guida la narrazione, si sono intrecciate distrazione e attenzione. Ispirandosi agli studi del filosofo e linguista Noam Chomsky e alla sua opera “Manufacturing Consent” (trad. “La fabbrica del consenso”)

le performer sviluppano una rappresentazione quotidiana di immersione nel mondo digitale in cui le notizie viaggiano rapidamente a cui collegano sottilmente una dimensione di presenza indotta da suoni inquietanti della guerra, che per la sua brutalità ci rende incapaci di agire e allo stesso tempo distaccati, soprattutto quando il conflitto si trova lontano dal nostro contesto quotidiano. “Abbiamo voluto sensibilizzare su diversi temi attraverso il linguaggio artistico. (Non) Qui (Non) Ora (?) è stata la nostra elaborazione. Ci eravamo stancate dei minuti di silenzio e abbiamo deciso di portare a Sansepolcro sette minuti di intenso rumore”, concludono le artiste. La performance ha coronato il finissage delle mostra “Salotto Borghese” di Meri Ciuchi e Maurizio Rapiti, allestita presso la galleria “Spazio Art&People” nel cuore di Sansepolcro (AR), con il supporto dell’associazione M.Arte 360.