Un nuovo anno scolastico

ANGHIARI – Mentre ad Anghiari si sentono ancora gli echi del Festival dell’Autobiografia del quale vi racconteremo prossimamente, pensiamo e auguriamo buon anno scolastico agli oltre sette milioni di studenti e agli oltre ottocentottantamila insegnanti che da poco meno di un mese, ogni giorno, fanno di nuovo vivere la scuola italiana, varcando la soglia e muovendosi tra i banchi, nei corridoi, negli spazi comuni, ognuno con la complessità della propria storia e i propri ricordi che hanno contribuito e concorrono a dare forma al pensiero. 

Quali strumenti per farlo trovano in quel contesto, quanti insegnanti pongono attenzione a quelle storie, valorizzandole attraverso percorsi di narrazione, magari con la consapevolezza che quegli anni accompagneranno il resto della vita soprattutto per chi la scuola la frequenta da discente, ma anche per chi la frequenta da docente?  Oltre a un’ampia letteratura, ce lo racconta bene anche il recente testo Pagine di sQuola e di vita: memorie scolastiche e di formazione, curato da Caterina Benelli e Isabella Tozza, edito da Anthology Digital Publishing e nato nel 2022 all’interno del corso Morphosis Mnemnon di II livello della Libera Università dell’Autobiografia. Da sempre la nostra associazione pone attenzione e cura alla vita individuale e collettiva nella scuola, con l’obiettivo di facilitare  la formazione per condurre percorsi di valorizzazione delle storie in questo contesto, esiste al suo interno un gruppo di lavoro “la LUA per la scuola” che propone ogni anno iniziative formative, le prime partiranno a breve, si tratta del corso Narrazione e didattica autobiografica tenuto da Marina Biasi e Isabella Tozza, in partenza il 21 Ottobre e del corso Orientamento autobiografico: creare mappe narrative per camminare consapevolmente verso il futuro, tenuto da Isabella Tozza, in partenza il 22 Ottobre.
Narrazione e didattica autobiografica ha l’obiettivo di avvicinare gli insegnanti alle teorie, le metodologie, le pratiche autobiografiche approfondendone il valore formativo che possono trovare nella didattica e nella quotidianità della vita scolastica, prima di tutto per sé stessi e poi per alunne e alunni, studentesse e studenti. Il corso fornisce ai partecipanti strumenti, esperienze, materiali e punti di vista sulla tematica proposta al fine di sperimentare l’attivazione di laboratori di scrittura e narrazione autobiografica all’interno della progettazione della didattica nella scuola. 
Orientamento autobiografico ha la finalità di fornire conoscenze e competenze di base per realizzare laboratori di orientamento autobiografico in entrata, in itinere e in uscita nei vari livelli scolastici. Gli strumenti e le metodologie autobiografiche proposte hanno l’obiettivo di potenziare lo sviluppo del pensiero introspettivo, retrospettivo e progettuale necessario a distinguere tra bisogni, attitudini, motivazioni, valori e aspettative, promuovendo la consapevolezza della trasferibilità delle proprie conoscenze scolastiche e generali. La scrittura autobiografica sostiene nel focalizzarsi su interessi e risorse personali, al fine di orientarsi e conoscere meglio le proprie possibilità, prendendone consapevolezza.
È possibile consultare le schede di approfondimento per entrambi i corsi che si svolgeranno online, è possibile iscriversi tramite piattaforma SOFIA o tramite il sito della Libera Università dell’Autobiografia.
A scuola, con la scrittura ci creiamo dei ritratti personali o degli autoritratti, che tratteggiano chi siamo e chi stiamo diventando, e ci permettono di cogliere sfumature e cambiamenti.
Un’operazione che possiamo proseguire per tutta la vita, come ci dimostrano artisti  tra i più famosi. Anche  per riflettere su questo si tiene ad Anghiari alla Libera Università dell’Autobiografia, dal 18 al 20 ottobre, curato da Maurizio Rossi il seminario Il ritratto e l’autoritratto. Nella società contemporanea, nel corso dell’ultimo secolo, lo sguardo è cambiato e cambia sempre più, da sguardo collettivo e comunitario a individuale e si sposta sempre più dal fuori al dentro, dalla descrizione e rappresentazione del reale all’indagine e alla ricerca di senso e di comprensione del mondo
La riproduzione e la permanenza nel tempo della somiglianza al reale dell’immagine rappresentata sono meglio risolte dalla fotografia e dal video, mentre l’interpretazione, l’espressione delle qualità interiori, il significato collettivo o soggettivo di una persona sono spesso rappresentati da altri aspetti espressivi legati all’interiorità o dalle relazioni del personaggio con il mondo l’esterno. Il seminario guiderà a disegnare il nostro soggetto sapendo che la sua rappresentazione “realistica” o “fotografica” non è il nostro obbiettivo. Dovendo rappresentare la nostra interpretazione, il nostro modo di vivere il soggetto, possiamo farlo dal vero o da una fotografia a seconda della conoscenza profonda che abbiamo del soggetto che scegliamo.
Nuove occasioni quindi per riflettere su sé e apprendere della propria storia, scritta, tratteggiata, disegnata.

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