Tre linee di finanziamento, un costo complessivo di oltre 11 milioni di euro per un intervento suddiviso in quattro macrofasi che cambierà il volto del presidio ospedaliero del Casentino Sono partiti questa mattina i lavori di demolizione di una porzione di edificio dell’ospedale la cui ricostruzione è destinata ad ospitare la Casa della Comunità di Bibbiena per rispondere ai bisogni di assistenza sanitaria e socio-sanitaria della cittadinanza.
L’intervento è finanziato con fondi Pnrr per un importo di 1 milione e 694mila euro e riguarda la parte di edificio edificato negli anni ’70 la cui demolizione è propedeutica alla costruzione di un nuovo fabbricato realizzato in parte in calcestruzzo armato e in parte (per i piani in elevazione) con pannelli in legno X-lam. Il progetto per la riqualificazione del presidio ospedaliero del Casentino, seguito dall’ Unità operativa complessa Lavori pubblici dell’area provinciale Aretina diretta dall’ingegnere Andrea Casini, prevede una serie di interventi destinati a rendere la struttura più sicura e funzionale. Oltre ai finanziamenti Pnrr per la costruzione della casa di Comunità, si avvale dei Fondi Pnc (Piano nazionale per gli investimenti complementari) per un ospedale “sicuro e sostenibile”. Verrà riqualificata sia la porzione più recente dell’ospedale realizzata alla fine degli anni ’90, per un importo di 5 milioni e 509mila euro, sia la parte più vecchia della struttura, per un investimento di 3 milioni e 925mila euro. Questi lavori sono finalizzati al consolidamento delle strutture e all’adeguamento sismico degli impianti. L’importo complessivo dei lavori è di 11 milioni e 129mila euro ed è suddiviso in quattro macrofasi: demolizione della porzione di ospedale in calcestruzzo risalente agli anni ’70 e relativa ricostruzione, miglioramento sismico della parte in muratura più vecchia della struttura e intervento sull’edificio in acciaio per interventi strutturali e di adeguamento sismico. La fine dei lavori è prevista per dicembre 2025. Contemporaneamente sono in corso i lavori di miglioramento della sicurezza antincendio del presidio ospedaliero, necessari per dotare la struttura dei più elevati standard di sicurezza. Il progetto, a cura dell’Area dipartimentale Energia Ambiente e Prevenzione Incendi diretta dall’ingegnere Daniele Giorni, è stato avviato ad aprile di quest’anno e sarà concluso a dicembre, per un importo di 1 milione e 683mila euro di fondi aziendali.
«Oggi si apre una nuova fase per il territorio casentinese in grado di tracciare la strada per la definizione di un modello di sanità territoriale sempre più a misura di cittadino – sottolinea il direttore generale dell’Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso – Grazie a questi importanti interventi strutturali avremo un ospedale più moderno e la Casa della Comunità hub per rispondere in maniera integrata ai bisogni di salute della popolazione».
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Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est
Sede operativa di Arezzo