Culla di un’inestimabile eredità artistica e culturale, nella, nella routine quotidiana siamo forse quasi abituati ai tesori che ci circondano, ma questa nostra terra di Valtiberina, incastonata tra le pendici degli Appennini e a pochi passi dalle Foreste Casentinesi, non finisce mai di sorprenderci.
Sabato 19 ottobre, alle ore 21.00, nel Duomo Concattedrale di Sansepolcro sarà infatti ospitata la prima esecuzione moderna di opere musicali inedite, rinvenute nella Biblioteca Musicale del Santuario della Verna. “Echi dal Passato” è un’iniziativa che nasce proprio per riscoprire la produzione musicale del Sacro Monte, consegnando al pubblico antiche composizioni che alla vicina Città di Sansepolcro furono dedicate.
Saranno presentati brani del XVIII e XIX secolo composti da due illustri maestri di cappella del Santuario della Verna, padre Giuseppe Lorenzo Pagnucci da Fabriano (1737–1802) e padre Giuseppe Lorenzo Luti da Signa (1791–1858). Diversi per epoca, autore, stile e committente, ma condividono tutti un unico denominatore comune: l’aver contribuito a rendere solenni le ricorrenze cittadine biturgensi per le quali furono immaginate. Il progetto è stato ispirato da ricerche condotte presso l’Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro da Lorenzo Tosi, organista della Concattedrale, insieme a don Andrea Czortek, vicedirettore del medesimo Archivio, che si sono intrecciate con il lavoro della prof.ssa Laura Meozzi, curatrice della Biblioteca Musicale del Santuario della Verna, durante il riordino e la catalogazione dei Fondi musicali dei frati musicisti alvernini. “Questo evento rappresenta il culmine di un lungo lavoro di ricerca, volto a donare nuova vita all’opera dall’alto livello artistico di tanti frati musicisti. È un onore e fonte di sincera emozione far risuonare nuovamente, a distanza di secoli, queste partiture nei luoghi per cui furono scritte” – ha dichiarato la prof.ssa Meozzi. Il concerto è organizzato dal Coro Città di Piero Domenico Stella, che per l’occasione sarà affiancato nelle esecuzioni dal Quartetto d’Archi de “I Concertisti” e all’organo da Lorenzo Tosi, sotto la direzione di Bruno Sannai e Paolo Fiorucci.Fr. Guido Fineschi, padre Guardiano della Verna, ha ricordato: “La Biblioteca Musicale del Santuario è un prezioso tesoro, formatosi nell’arco di circa quattro secoli. Questo concerto è il proseguo di un’opera di valorizzazione del nostro patrimonio storico-musicale intrapresa anni fa, e rientra tra gli eventi per celebrare, nell’anno in corso, l’Ottavo Centenario delle Stimmate di San Francesco”. La serata si propone di essere dunque come un viaggio che attraverso l’armonia della musica saprà riconnetterci ancora una volta con le nostre profonde radici e la nostra luminosa storia.