La ferma condanna dell’Asl Tse L’episodio è accaduto ieri sera durante un soccorso ad un uomo per codice minore Nella serata di mercoledì 23 ottobre, intorno alle 22.00 si è verificato un episodio di violenza ai danni di due volontarie della sezione di Cavriglia dell’associazione Misericordia di San Giovanni intervenuta per un soccorso a persona per codice minore insieme al personale sanitario del 118. Il paziente, durante l’intervento, ha dato in escandescenza, strattonando e colpendo con un calcio e con un pugno le due volontarie.
La Direzione dell’Asl Toscana sud est condanna fermamente l’episodio di violenza che si è verificato ieri sera in Valdarno: «È un grave atto da denunciare – sottolinea il direttore generale, Antonio D’Urso – e a nome mio e dell’Azienda esprimo vicinanza e solidarietà alle due soccorritrici e a tutto il personale che lavora per il sistema sanitario. Quello della violenza e delle aggressioni al personale è un tema prioritario per il Paese e dobbiamo assolutamente mettere in campo tutte le risorse, umane e non solo, per contrastare questo gravissimo fenomeno». «Sono profondamente dispiaciuto per l’accaduto – commenta il presidente dell’Ass. della Misericordia di San Giovanni, sezione Cavriglia, Massimo Cigolini – Il nostro personale è formato e sa gestire anche situazioni più complicate, ma la violenza è un comportamento lesivo della dignità delle persone, da condannare in tutte le sedi possibili. Ringrazio le volontarie e i volontari per il grande lavoro che svolgono a favore della collettività». Le due soccorritrici della Misericordia, dopo le cure del caso, sono state dimesse già nella serata di ieri dal pronto soccorso.