AREZZO – EMERGENZA LUPO – Dopo il cinghiale dei giorni scorsi la vittima di oggi è stata una sfortunata automobilista a subire i danni causati dalla presenza dei lupi nelle aree urbanizzate. località Madonna di Mezzastrada.
Alle ore 9 del mattino circa, un’automobilista è rimasta coinvolta in un incidente stradale causato da un lupo che le ha tagliato la strada. https://maps.app.goo.gl/87i7Yc2YfHoqpgxS9 Questa è la geolocalizzazione del luogo dell’incidente, sul posto sono giunti i Carabinieri per i rilievi di legge, a seguito della richiesta di intervento da parte della vittima, che si è ritrovata l’auto gravemente danneggiata, anche se, a quanto ci è dato sapere, non risulterebbe ferita. La stessa “fortuna” non è capitata alla persona coinvolta in un analogo incidente del 22 maggio scorso, sempre nella stessa zona, quando il malcapitato si è trovato due lupi in mezzo alla strada, mentre era alla guida di uno scooter.
L’impatto con uno di questi animali l’ha proiettato nella corsia opposta, facendogli fare un frontale con un veicolo che stava sopraggiungendo, l’uomo fu portato all’ospedale perché rimase seriamente ferito. Da giorni stiamo portando all’attenzione dei media e della popolazione, che soprattutto in quella zona è in atto una situazione grave ed inaccettabile. In meno di un anno, nella stessa area abbiamo rilevato 3 incidenti stradali causati dai lupi, e questi sono solo i casi di cui siamo venuti a conoscenza, perché le istituzioni
invece di informare la cittadinanza si preoccupa di far sparire le carcasse e mantenere il
“segreto di Stato” sui danni causati dal “randagio di Stato”. Non è più tollerabile la presenza di lupi in mezzo alle aree urbanizzate! Non possiamo più affidarci agli incidenti stradali, per il contenimento di questi animali, il cui numero continua a crescere di anno in anno. La responsabilità di tutto questo è individuata in modo chiaro nella figura del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che non applica le deroghe alla protezione del lupo, previste dalla normativa vigente, lo stesso a cui abbiamo consegnato le 3700 firme raccolte dal nostro comitato per sensibilizzarlo sulla grave situazione in cui versa la provincia di Arezzo. Ma la responsabilità morale e politica va anche alle Regione Toscana, che non ha mai chiesto al Ministro che si attuino queste deroghe, nella consapevolezza di essere una delle regioni più danneggiati dall’infestazione da lupi.
Il Comitato “Emergenza Lupo – Arezzo” esprime la totale solidarietà all’ennesima vittima di questa non-gestione dei lupi.
Il lupo che ha causato l’incidente, deceduto a seguito dell’impatto.