Nuova sede per la COT, il Servizio Infermieristico domiciliare e il Servizio di valutazione area anziani e disabili che si sono trasferiti in un’unica area completamente riqualificata Taglio del nastro oggi a Cesena, nel complesso Ausl di Corso Cavour, per la nuova Area dei Servizi Territoriali dove hanno trovato una nuova e più appropriata collocazione, oltre alla Centrale Operativa Territoriale avviata a maggio, il Servizio Infermieristico Domiciliare e Infermieri di Famiglia e Comunità e il Servizio Unità di Valutazione Multidimensionale Area Anziani e Area Disabili
Erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca insieme all’assessora per i servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo, la direttrice amministrativa di AUSL Romagna Agostina Aimola, la direttrice del Distretto Sanitario Cesena – Valle Savio Paola Ceccarelli, il direttore assistenziale aziendale Luca Gelati, il direttore del Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì-Cesena Giuseppe Benati, la direttrice del Presidio ospedaliero Marisa Bagnoli, la direttrice della Direzione Infermieristica e Tecnica di Cesena Barbara Di Stefano, la direttrice delle Attività Tecniche Forlì-Cesena Alessandra Montalti, il responsabile infermieristico del Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì-Cesena Marco Senni e numerosi operatori sanitari e sociali. La nuova area – di 325 metri quadrati – è al primo piano del fabbricato denominato “ex centro di socializzazione” che si trova sul retro della sede Ausl di Corso Cavour. L’edificio è stato completamente ristrutturato e oggi riunisce in una unica sede tutti servizi con funzioni di coordinamento dei percorsi di presa in carico dei pazienti a livello territoriale. I lavori hanno comportato la riqualificazione degli ambienti interni per la realizzazione degli uffici e il completo rifacimento degli impianti elettrici, dell’impianto di climatizzazione, pavimentazione, realizzazione di doppio controsoffitto antisfondellamento e a pannelli ispezionabili, ristrutturazione dei servizi igienici e opere di finitura. L’intervento, durato circa sei mesi e mezzo, ha richiesto un investimento di 253.700 euro, comprensivo di lavori, spese progettuali, oneri di sicurezza oltre ad iva, finanziato con fondi del PNRR. È stato inoltre effettuato un importante intervento di ristrutturazione della copertura del fabbricato e il rifacimento delle facciate esterne, per un importo lavori di ulteriori circa 480.000 euro, coperti da finanziamenti del Fondo emergenza alluvioni e da fondi aziendali. Questi ultimi lavori, avviati circa 5 mesi fa, saranno ultimati a breve con la posa di nuovi scuroni alle finestre. Anche i locali di Corso Cavour lasciati liberi dai servizi che si sono trasferiti nella nuova area, saranno riqualificati per accogliere nel nuovo anno la sede del PUA, il Punto Unico di Accesso per la facilitazione ai percorsi sociosanitari rivolto a coloro che presentano una condizione di disabilità, di non autosufficienza, di fragilità sociale e sanitaria, coerentemente a quanto previsto nel DM77/22 e dal Piano Nazionale per la Non Autosufficienza.
La Centrale Operativa Territoriale (COT) distrettuale di Cesena. Avviata a maggio 2023 svolge la funzione di coordinamento della presa in carico della persona e di raccordo tra servizi e professionisti, coinvolti nei diversi ambiti assistenziali (attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere) al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria.
Il Servizio Infermieristico Domiciliare e Infermieri di Famiglia e Comunità. Il Servizio Infermieristico Domiciliare è un servizio di assistenza sanitaria e socio-sanitaria organizzato per permettere alle persone ammalate, quando le condizioni cliniche e familiari lo consentono, di vivere il più possibile nel proprio ambiente, tra le persone care. E’ rivolta prevalentemente ad ammalati con patologie oncologiche ad uno stadio molto grave, ad ammalati con patologie croniche, a bambini con malattie croniche, a persone con gravi disabilità. L’assistenza a domicilio è collegata in rete con gli altri servizi sanitari sia ospedalieri che territoriali per garantire la continuità delle cure. L’equipe di assistenza domiciliare è composta dal medico di famiglia e dall’infermiere e prevede piani personalizzati di cura adeguati alle singole esigenze. L’Infermiere di Famiglia e Comunità opera per una presa in carico a garanzia della continuità assistenziale, con attività dirette sulle persone assistite, in ambulatorio o a domicilio, facilitando inoltre il percorso della presa in carico e favorendo la collaborazione tra le figure professionali e i servizi sociosanitari. Il Servizio Unità di Valutazione Area Anziani e Disabili. Composto da una equipe multiprofessionale ha il compito di valutare l’autonomia e i bisogni assistenziali della persona anziana o che presenta disabilità e l’eventuale accesso ai servizi socio-sanitari della rete.