“Le mani e la mente” di Giuseppe Oliveri

AREZZO – Tra i titoli più importanti dati alle stampe dalle Edizioni Helicon di Arezzo sul finire di questo 2024, un posto di rilievo spetta a “Le mani e la mente. Il fare, il sapere e il sentire di un chirurgo”, libro del noto neurochirurgo Giuseppe Oliveri scritto con la collaborazione della giornalista Giulia Maestrini

Tutto ebbe inizio nel settembre 2010, quando il dottor Oliveri venne chiamato a partecipare a una conferenza dell’Università di Siena, compresa in una serie di incontri sul tema delle cosiddette “professioni ad alta performance”. Per l’occasione il medico si fermò a riflettere sul suo lavoro come mai aveva fatto prima, ripensando e interpretando tanti avvenimenti e incontri che, sul momento, si era lasciato scivolare addosso, ma che invece sono stati importanti per la sua crescita professionale e umana. “Ora che la parte più importante della mia vita professionale si è conclusa e gli anni più intensi della vita sono quasi al termine, ho provato a raccontare la mia esperienza – scrive Giuseppe Oliveri. – Raccontare come è cambiato il mondo dove ho sempre vissuto e, per la prima volta, raccontare anche i miei sentimenti: la mano, la mente e il cuore; il fare, il sapere e il sentire del chirurgo”.   “Il libro intreccia in modo affascinante l’arte della chirurgia con la complessità emotiva di chi la pratica – osserva Andrea Fagiolini, professore ordinario di Psichiatria dell’Università di Siena. – Più di un semplice racconto autobiografico, è un’esplorazione delicata e riflessiva su come le decisioni e le azioni di una persona siano profondamente radicate nella sua esperienza personale, nelle sue emozioni e nella sua visione del mondo”.

GLI AUTORI

Giuseppe Oliveri ha dedicato la sua vita alla neurochirurgia e, in particolare, al cervello. Durante la sua carriera – trascorsa tra Milano, Torino, Novara, Cuneo e Siena dove, nel 2024, è andato in pensione – ha effettuato oltre 20.000 interventi. Avulso dai social, dalle tribune e da tutto quello che porta con sé la vita mondana, è l’opposto dello stereotipo del “chirurgo di fama” descritto dai mass media e dall’immaginario collettivo. Schivo, amante della musica ma non delle chiacchiere, quando non sta in ospedale vive da solo in mezzo ai boschi del Monte Amiata.

Giulia Maestrini è una giornalista senese. Dal 2002 si occupa di giornalismo e ha collaborato con varie testate on line, cartacee ed in tv, sia in redazione che come freelance. Appassionata di arte contemporanea e cammini, è laureata in Scienze della Comunicazione e da oltre 15 anni si dedica alla sua agenzia di comunicazione, occupandosi di produzione testuale e copywriting.

9 thoughts on ““Le mani e la mente” di Giuseppe Oliveri

  1. Thank you for sharing excellent informations. Your website is very cool. I am impressed by the details that you¦ve on this web site. It reveals how nicely you understand this subject. Bookmarked this website page, will come back for extra articles. You, my friend, ROCK! I found simply the info I already searched everywhere and just couldn’t come across. What a great site.

  2. Aw, this was a very nice post. In thought I would like to put in writing like this additionally – taking time and precise effort to make an excellent article… but what can I say… I procrastinate alot and on no account seem to get something done.

  3. Hello there, I discovered your blog by the use of Google even as searching for a comparable subject, your web site came up, it looks good. I’ve bookmarked it in my google bookmarks.

  4. It?¦s in reality a great and useful piece of info. I am glad that you shared this helpful info with us. Please stay us up to date like this. Thanks for sharing.

  5. Throughout the great pattern of things you’ll get an A for effort and hard work. Where you actually misplaced us was first on your particulars. As it is said, details make or break the argument.. And that couldn’t be more true in this article. Having said that, allow me say to you exactly what did do the job. Your writing is actually extremely powerful and that is probably the reason why I am taking the effort in order to comment. I do not really make it a regular habit of doing that. Second, while I can notice the leaps in logic you come up with, I am definitely not sure of exactly how you appear to connect your points which in turn produce the final result. For the moment I will, no doubt yield to your position however wish in the near future you actually connect the facts much better.

  6. We’re a group of volunteers and starting a brand new scheme in our community. Your site provided us with valuable info to paintings on. You have performed a formidable process and our whole community can be grateful to you.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.