In seimila ad ammirare i “presepi” in cattedrale

Bilancio record per la XXIII edizione Mostra di Arte Presepiale, con 180 opere, in rappresentanza di 70 maestri artigiani e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero nella Cripta del Duomo. E’ tempo di bilanci per gli organizzatori che sono già al lavoro per la prossima edizione con il sogno sempre più concreto di una sede ed una mostra permanente per il futuro – Sindaco e assessori: “Grazie al cavalier Lucio Ciarabelli a Claudio Conti ed ai soci dell’associazione per la passione del loro lavoro nel ricordo sempre vivo del fondatore, Gualtiero Angelini”.

In seimila ad ammirare i “presepi” in cattedrale. Bilancio record per la XXIII edizione Mostra di Arte Presepiale, con 180 opere, in rappresentanza di 70 maestri artigiani presepisti e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero con le migliori scuole del settore, che si è conclusa da pochi giorni all’interno della prestigiosa Cripta del Duomo di Città di Castello messa a disposizione dalle autorità ecclesiastiche ed in particolare dal Vescovo Luciano Paolucci  Bedini. In primo ordine i visitatori che hanno superato di poco quelli già ottimi del 2023 attestandosi su 6.000 presenze, fra turisti, tifernati, scuole di ogni ordine e grado, associazioni, istituti e intere famiglie da tutta la regione e da fuori. “Questa edizione possiamo dire con un pò di orgoglio, ha superato sotto diversi aspetti , tutti i record precedenti, continuando il trend di crescita esponenziale in particolare negli ultimi anni”, commentano a “caldo, visibilmente soddisfatti, Lucio Ciarabelli e Claudio Conti, rispettivamente, presidente e vice dell’”Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”. “In primo ordine i visitatori che hanno superato di poco quelli dell’anno passato attestandosi sulle 6.000 presenze, tenendo conto delle scuole di ogni ordine e grado, associazioni, istituti,  poi le recensioni tutte positive circa la qualità delle opere esposte , tali da farci capire che abbiamo trovato la via giusta con le scelte fatte. Non era scontato. Abbiamo avuto presenze prestigiose – proseguono – nuove proposizioni che sono risultate vincenti, vecchie conferme che con l’infinito bagaglio di esperienze si sono dimostrate basilari. Importanti poi sono stati i temi toccati attraverso l’opera presepiale, ci riferiamo al tema del disastro ambientale, a quello dell’indifferenza o quello dei muri nel mondo. Tutti eseguiti con sapiente maestria e capaci di far riflettere. Abbiamo, giustamente con diverse opere, sottolineato  l’importanza di San  Francesco di Assisi, del quale si celebrano gli 800 anni , anche con rappresentazione monumentali.” Di rilievo nella rassegna poi è stata la sezione dei “diorami e presepi aperti” interpetrati  dai più grandi maestri italiani del presepe riscuotendo tantissimo consenso. Insomma una mix di scuole che hanno dato la possibilità ad ogni visitatore di capire ed apprezzare  tutte quelle presenti in Italia. “L’ associazione poi ha sostenuto due incontri di rilievo che con autorevoli relatori che hanno analizzato e relazionato sulla storia dei Re magi , nell’arte, nella leggenda e nella storia. La Mostra di Arte Presepiale oramai è una realtà sostenuta in primis dall’amministrazione Comunale di Città di Castello, dalla Regione dell’Umbria con l’assessorato alla Cultura e Turismo, dalla Diocesi di Città di Castello, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, dalla Camera di Commercio di Perugia e da tante realtà operative dell’Alta Valle del Tevere che hanno supportato e creduto nella bontà del progetto. “Quando si fanno dei bilanci, si pensa anche ai progetti futuri, ecco noi tutti con capofila il Presidente Cavalier Lucio Ciarabelli – concludono gli organizzatori – già da tempo abbiamo evidenziato la necessità di poter progettare una ubicazione diversa  della mostra ,che potesse razionalizzare sia i costi generali ma anche le forze fisiche, in poche parole una sede fissa dove poter realizzare un sogno poi mai materializzato. Un luogo dove poter allestire la mostra, la sede della nostra Associazione ed un magazzino. Ciò ci permetterebbe di garantire una certa continuità dell’attività stessa, vista anche l’età piuttosto avanzata dei Soci e la difficoltà di rigenerare il numero con giovani. Per questo abbiamo avviato una serie di incontri sia a livello istituzionale che imprenditoriale per vedere la concreta fattibilità.” “Vogliamo infine ringraziare tutti i Soci con in testa il Presidente, il gruppo dei pittori Tifernati amici del presepio, le persone,  Enti, operatori economici, che in qualche modo hanno anche quest’anno contribuito alla realizzazione di questo splendido evento. Ci vediamo alla prossima edizione che sarà la XXIV  dal  29/11/2025  06/01/2026”, hanno concluso Ciarabelli e Conti. “Questa manifestazione, con i continui risultati straordinari in termini di presenze e notorietà anche su media e tv a livello nazionale – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori Michela Botteghi e Letizia Guerri – rappresenta un punto di forza a livello economico e turistico non solo per il comprensorio comunale ma l’intera Provincia e Regione, con un particolare riferimento all’utilizzo nel periodo natalizio di molte strutture ricettive. In oltre due decenni la mostra internazionale di arte presepiale, ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare, arricchendo il calendario cittadino di eventi, ricordandoci che alcune costruzioni dell’uomo resistono alle mode e anzi rappresentano bussole di orientamento nella navigazione a vista di ognuno”, hanno concluso sindaco e assessore”. Grazie al Presidente Lucio Ciarabelli, al vice Claudio Conti e a tutti i soci che da tanti anni lavorano con passione e competenza a una creatura frutto della creatività e amore per le tradizioni tifernati del compianto Gualtiero Angelini, fondatore e anima della rassegna”.

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