
Gianni Pettenati era nato a Piacenza il 29 ottobre del 1945 – 22 Febbraio 2025. è stato uno dei cantanti più noti degli anni Sessanta e Settanta, ma anche un critico musicale per riviste come Rolling Stone e Muzak, un autore di testi teatrali e di numerosi libri sulla storia della musica leggera italiana.
A sei anni aveva vinto un concorso canoro e a otto anni iniziato gli studi musicali, poi da ragazzo aveva fatto parte della filodrammatica comunale di Piacenza recitando Pirandello, ma è con la musica che Pettinati è diventato famoso. Debutta nel 1965 vincendo il Festival di Bellaria e si unisce subito dopo agli Juniors diventandone il frontman cosi nel 1966, accompagnato dal suo gruppo, incide il primo 45 giri, una cover di “Like a Rollin’ Stone” di Bob Dylan intitolata “Come una pietra che rotola”. Quel brano con cui si fa subito notare è l’apripista di una una fortunata carriera che spicca il volo subito dopo col secondo disco che incide, “Bandiera Gialla”, versione italiana di “The pied piper” che diventerà un vero e proprio inno generazionale grazie al testo di Nisa e Alberto Testa e col tempo un evergreen del nostro pop.