
Scavato nella roccia più di 2.700 anni fa, il Tunnel di Ezechia, o Tunnel di Siloam, è una delle meraviglie ingegneristiche più affascinanti dell’antichità. Costruito durante il regno del re Ezechia (701–681 a.C.), questo tunnel ha avuto un ruolo cruciale nella protezione dell’approvvigionamento idrico di Gerusalemme durante l’assedio assiro.
Con una lunghezza di 533 metri, è stato interamente scavato a mano, collegando la sorgente di Gihon (all’esterno delle mura della città) alla piscina di Siloam (all’interno delle fortificazioni). Ciò che rende questo tunnel incredibile è la sua precisione millimetrica: gli operai iniziarono a scavare dai due estremi e si incontrarono nel mezzo senza l’uso di strumenti moderni! Le iscrizioni scoperte all’interno raccontano i dettagli di questa straordinaria impresa, rivelando il genio ingegneristico dei tempi antichi. Un esempio di come l’ingegno umano ha saputo affrontare le sfide più difficili e lasciare un’impronta indelebile nella storia!