
SANSEPOLCRO – CON SOGGIORNI IN METE EUROPEE PER I RAGAZZI DELL’IISS CITTA’ DI SANSEPOLCRO Racconto di un percorso: suggestioni a cura dei Referenti Commissione Erasmus E’ finalmente partito, per alcuni classi dell’IISS Città di Sansepolcro, il progetto Erasmus+ KA122SCH che ha a tema l’ambiente e la sostenibilità.
Consapevoli dell’importanza di approfondire questi aspetti così strategici anche per la gestione del nostro Territorio e constatando la scarsa sensibilizzazione degli attori della scuola (e non solo) in merito a queste tematiche, ci siamo impegnati nella predisposizione di un progetto che possa aiutare studenti e docenti a coinvolgersi in modo diretto con la conoscenza, l’approfondimento e la realizzazione di buone pratiche rivolte a migliorare la nostra appartenenza alla Valtiberina e, vista l’origine e lo scopo del progetto stesso, all’Europa. Abbiamo selezionato un gruppo di 20 studenti che, assieme ai loro insegnanti, hanno iniziato a lavorare sulla sostenibilità del lago di Montedoglio e sull’ecosistema della Valtiberina. Abbiamo fatto un primo incontro, davvero interessante e per certi aspetti perfino inatteso, che ci ha visto protagonisti di una visita ai laboratori del Centro Nazionale per la Biodiversità dei Carabinieri Forestali di Pieve Santo Stefano. L’esperienza, tra visita ai laboratori e alle colture, ha toccato il tema della conservazione dei semi, raccolti anche da piante che altrimenti rischierebbero l’estinzione, coltivati, distribuiti in tutta Italia.
A dicembre 2024 abbiamo effettuato, accompagnati da esperti, una visita all’invaso di Montedoglio: uno degli ingegneri responsabili ci ha spiegato lo scopo dell’esistenza stessa dell’invaso, la tecnologia con cui è stato realizzato e come, di fatto, l’acqua venga utilizzata per rispondere alle esigenze del nostro Territorio e di vaste aree sia della Toscana che dell’Umbria. A primavera inoltrata è previsto un incontro con il dott. Nicola Puletti, ricercatore ambientale, e con il prof. Davide Brandini per l’approfondimento in merito alla conoscenza della flora e della fauna che popolano il lago e i suoi dintorni e per l’analisi delle acque.
Lo studio della sostenibilità del lago, che ha così profondamente cambiato il volto del nostro ecosistema, sarà quindi uno degli aspetti fondamentali del nostro studio. L’aspetto più significativo è certamente quello di confrontare questa ricchezza di conoscenze e riflessioni con i partner europei che i nostri studenti hanno già iniziato ad incontrare e incontreranno nel prossimo futuro. A gennaio 2025 sono partiti i primi cinque studenti con le loro accompagnatrici, destinazione Solingen in Germania. Successivamente, l’ultima settimana di febbraio, altri cinque studenti si sono recati in Olanda, ad Eindhoven, sempre assieme ai loro docenti. Il 17 Marzo è partito un altro gruppo per recarsi a Bordeaux, in Francia, e il 23 Marzo un ultimo gruppo, con destinazione Tenerife.
Il confronto con coloro che, in altri Paesi, vivono le stesse nostre attese e le nostre stesse urgenze si è già rivelato una preziosa occasione di grande arricchimento per tutti noi. Durante le suddette visite, gli studenti ed i loro docenti hanno avuto ed avranno la possibilità di vivere in full immersion un’esperienza unica, per altro utilissima da un punto di vista della conoscenza e dell’utilizzo delle Lingue Straniere. Sempre nel corso del mese di Marzo un gruppo di studenti ha fatto visita ad una struttura che, ad oggi, è l’unica esperienza sul piano sportivo e turistico, collegata all’invaso: si tratta del Centro Velico del lago, frequentato da diversi appassionati di vela, canoa, di navigazione naturale senza l’utilizzo di motori di alcun genere.E’nostra intenzione pubblicizzare al massimo il lavoro che stiamo facendo per promuovere la crescita della consapevolezza in merito ad ambiente e sostenibilità. Pensiamo alla realizzazione di una brochure e di uno o più video che, a disposizione di tutti, potranno essere pubblicizzati dai nostri media locali. Non nascondiamo il nostro desiderio di pensare ad una possibile promozione turistica del nostro Territorio, grazie anche alla presenza del lago che si presenta con un aspetto quasi naturale, solo con un piccolo sbarramento artificiale, con acque sane e profonde, con un ricco ecosistema e con una collocazione geografica che lo rendono veramente unico nel suo genere.
La Commissione Erasmus