Sulla situazione sanitaria ed ambientale a San Zeno, “Nessun Dorma”

AREZZO – Sulla situazione sanitaria ed ambientale a San Zeno, “Nessun Dorma”…. Occorre tenere alta l’atenzione e la tensione sui piani di AISA SpA – concertat di comune accordo con il centrodestra aretno ed il centrosinistra toscano – per triplicare,nella sostanza, la capacità di incenerimento di rifut urbani ed assimilat del proprio mega- impianto a San Zeno:

infat, sembra che sia calata una cappa di silenzio sul procedimento autorizzatvo (P.A.U.R.) depositato in Regione, mentre noi – al contrario – dobbiamo insistere nel far monitorare a chi di dovere la situazione sanitaria ed ambientale di tuta l’area di che tratasi, sempre più compromesse dalle oltre dieci industrie insalubri di prima classe ivi present… Allora, per gli smemorat de-noantri, non si rammenta solo l’ormai conosciutssima indagine epidemiologica Life HIA21 del 2011-2014, sulla quale è ridondante tornare sopra – proprio incentrata sull’inceneritore di San Zeno e dalla quale sono emerse gravi critcità per diverse patologie, con mortalità/ricoveri in eccesso statstcamente signifcatvo – ma anche una banale analisi di alcuni datdell’Agenzia Regionale Sanità (A.R.S.) toscana relatvi al periodo che va dal 2011 al 2020:
1) tasso di mortalità per malate dell’apparato respiratorio: ad Arezzo risulta in eccesso del 18% rispeto alla regione Toscana, di oltre il 24% rispeto al territorio dell’AUSL Sud Est e del 5,3% rispeto a tuta l’area aretna;
2) tasso di mortalità per malate dell’apparato genito-urinario: ad Arezzo risulta in eccesso di quasi l’11% rispeto alla regione Toscana, in forte crescita dal 2005;
3) tasso di mortalità per cancro alla mammella: ad Arezzo risulta in eccesso del 13,6% rispeto alla regione Toscana e di quasi il 10% rispeto all’area aretna, in forte crescita rispeto al 2007;
4) tasso di mortalità per tumore allo stomaco: ad Arezzo risulta in eccesso addiritura del 33% rispeto alla regione Toscana.
Anche per i ricoveri ospedalieri la situazione – per il periodo 2019-2023 – è equivalente e quindi grave. Altresì, le malate croniche presentano numerosi eccessi nel territorio del Comune di Arezzo, per pregresso ictus, ipertensione, demenze, BPCO (Broncopneumopata cronica ostrutva) cronicità totali in eccesso del 4,6% rispeto alla regione Toscana e dell’1,6% rispeto all’AUSL Sud Est.Tut dat inquietant quelli sopra riportat, che dovrebbero convincere i decisori regionali – in Conferenza di Servizi – a respingere seccamente i “desiderata” di AISA Spa: la salute va sempre tutelata, declinando i principi di precauzione e di prevenzione
Fausto Tent, “Costtuente comunista”, Sezione provinciale di Arezzo

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