
Prevista questa settimana la massima fioritura. L’occasione per visitare anche la mostra di Villa Bardini “Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti È in fiore oltre metà del glicine nella celebra pergola diel Giardino Bardini.
L’atteso spettacolo della fioritura con vista sui monumenti della città raggiungerà la massima fioritura questa settimana. Il maestoso pergolato di Villa Bardini, lungo 70 metri e largo 4,6 metri, si è trasformato anche quest’anno in un incantevole tunnel di colori che vanno dal lilla al violetto, dall’azzurro malva al rosato. Completato nel 2005 con la ristrutturazione dell’intero complesso monumentale da parte di Fondazione CR Firenze, il pergolato di Villa Bardini ospita oggi uno dei glicini più belli del territorio fiorentino. Le varietà presenti includono la Wisteria floribunda, conosciuta come glicine giapponese, nelle sue affascinanti declinazioni: Black Dragon, con il suo particolare fiore doppio viola scuro, Royal Purple, e Showa Beni dal delicato fiore rosa. Non manca la Wisteria sinensis Prolific, che completa questo straordinario patrimonio botanico. Nel linguaggio dei fiori, il glicine simboleggia l’amicizia, la bellezza, la longevità e la salute. Negli ultimi anni, questo spettacolo naturale ha attirato migliaia di visitatori da tutto il mondo; la fioritura è celebrata sui social da un tripudio di fotografie e il pergolato è diventato nel tempo un simbolo della villa riconosciuto ovunque. Si può monitorare in diretta la fioritura del glicine anche grazie alla webcam visibile sul sito di Villa Bardini: https://www.villabardini.it/il-glicine/#webcam Sono questi i giorni da segnare sul calendario per ammirare un capolavoro della natura in uno dei contesti paesaggistici più suggestivi di Firenze. Ma non solo: il visitatore può approfittare di questa occasione anche per vedere la mostra “Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti”, a cura di Cristina Acidini e Claudio Paolini. L’esposizione, visitabile a Villa Bardini fino al 20 luglio, è promossa da Fondazione CR Firenze in collaborazione con Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, e vede protagonisti Roberto Longhi e Anna Banti insieme al cenacolo di personalità del Novecento che si riunì intorno a loro. Villa Bardini è un luogo di natura e cultura aperto al pubblico grazie a Fondazione CR Firenze attraverso la sua strumentale Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron ETS.